Il NAS di Bologna ha eseguito la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’attività di medico chirurgo nei confronti di un medico impiegato presso l'AUSL di Bologna. Il provvedimento, destinato a durare un anno, è stato emesso dall’Ufficio del GIP del capoluogo di regione emiliano. Nel corso di una complessa attività di indagine, infatti, i militari del NAS avevano accertato che il medico, nel corso della sua attività presso l’AUSL, comunicava falsi tempi di attesa nella lista predisposta dal SSN, invitando i pazienti a sottoporsi a interventi chirurgici urgenti presso il proprio ambulatorio privato, procurandosi così un ingiusto vantaggio patrimoniale. 


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Data di pubblicazione: 29 novembre 2019, ultimo aggiornamento 29 novembre 2019