Due Carabinieri del NAS

La Procura della corte dei Conti della Regione Toscana, concordando con quanto segnalato dal NAS Carabinieri di Firenze, ha condannato sette persone al pagamento della cifra complessiva d 61.946,22 euro, da versare in favore dell’Azienda Sanitaria Firenze. Oggetto del provvedimento sono dei medici che il NAS toscano aveva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di falso ideologico.
Le indagini dei Carabinieri, infatti, avevano  accertato che gli indagati, nell’ambito dell’esercizio dei diritti sindacali riconosciuti ai medici di medicina generale dall’accordo collettivo nazionale e in concorso tra loro, avevano falsamente attestato di aver sostituito dei colleghi impegnati in attività sindacale, comunicando all’Azienda Sanitaria Firenze delle ore di lavoro largamente superiori a quelle effettuate, e ricevendo quindi un ingiusto compenso economico.

Sempre il NAS di Firenze, nell’ambito di un’attività di monitoraggio del web finalizzata al  contrasto dell’illecita vendita di medicinali su piattaforme “e-commerce”, ha denunciato una persona in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino (FR). L’indagato è un medico veterinario, ed è accusato di aver esercitato abusivamente la professione di farmacista in quanto ha posto in commercio online diverse tipologie di farmaci veterinari, alcuni dei quali dispensabili solo previa presentazione di ricetta medico-veterinaria.

Anche i militari del NAS di Latina hanno effettuato degli accertamenti sul web e, analogamente ai colleghi toscani, hanno deferito una persona all’Autorità Giudiziaria. L’indagato, in questo caso, è accusato di aver importato illegalmente, e quindi cercato di rivendere online, quasi 4.500 confezioni di farmaci per la terapia della disfunzione erettile, tutti di origine estera e privi di autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco.


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Data di pubblicazione: 27 dicembre 2018, ultimo aggiornamento 27 dicembre 2018