Il NAS di Catania ha deferito in stato di libertà il legale di uno stabilimento di lavorazione alimenti.
L’indagato è accusato di aver detenuto della frutta secca invasa dai parassiti. Nella circostanza, gli uomini del NAS hanno effettuato il sequestro di 750 kg circa del citato prodotto, del valore di circa 12.000 euro.
Il NAS di Firenze, al termine di alcuni accertamenti avviati dopo un sospetto caso di tossinfezione alimentare, ha denunciato la responsabile per il piano di autocontrollo di un supermercato toscano. La donna è ritenuta responsabile di aver commerciato prodotti ittici che, alle analisi di laboratorio, hanno evidenziato valori di istamina notevolmente superiori ai limiti consentiti dalla legge.
Nello specifico, i Carabinieri hanno accertato che l’alimento nocivo era stato usato per farcire una focaccia comprata da tre avventori i quali, subito dopo, venivano ricoverati presso un ospedale in quanto affetti da “sindrome sgombroide”.
L’Azienda Sanitaria Firenze, concordando con quanto proposto dai militari del NAS, ha emesso un provvedimento prescrittivo finalizzato ad adeguare il piano di autocontrollo, soprattutto per quanto riguarda la data di scadenza e il termine minimo di consumazione dei prodotti.
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