Due Carabinieri del NAS controllano il benessere di alcuni cuccioli di cane

Il NAS di Taranto, a conclusione di un accesso ispettivo, ha deferito in stato di libertà il titolare di un’azienda zootecnica pugliese con l’accusa di aver commesso il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
Durante il controllo dell’attività, eseguito unitamente a personale veterinario dell’ASL di Brindisi, i militari hanno rilevato la presenza di 150 capi ovi-caprini detenuti in condizioni produttive cagionanti gravi sofferenze. I Carabinieri, inoltre, hanno sospeso il locale di raccolta e trasformazione latte poiché interessato da carenze igienico-sanitarie e strutturali e hanno sottoposto a sequestro un terreno interno all’azienda che era stato adibito a discarica abusiva.
Il valore degli animali sottoposti a sequestro ammonta a 50.000 euro, mentre quello dell’infrastruttura e del fondo adibito a discarica a 150.000 euro circa.

Il NAS di Napoli, invece, a seguito di una segnalazione pervenuta da alcuni genitori preoccupati, ha eseguito un’ispezione igienico-sanitaria all’interno dei locali di un istituto scolastico per l’infanzia sito nell’hinterland partenopeo.
Nel corso del controllo, i Carabinieri hanno rilevato diverse non conformità sia igieniche che strutturali. Le mancanze sono state segnalate alle autorità competenti per le successive determinazioni e gli opportuni ripristini.

La Procura della Repubblica di Salerno, concordando a pieno con gli accertamenti investigativi dell’omonimo NAS campano, ha disposto la notifica di “avviso di conclusione delle indagini preliminari” e “informazione di garanzia alla persona sottoposta ad indagini” emesso a carico del proprietario di un allevamento di cani sito nella Piana del Sele.
Nel particolare, il suddetto indagato era stato segnalato all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri del NAS di Salerno che, a seguito di un controllo effettuato nel novembre dell’anno scorso avevano accertato il soggetto esercitava abusivamente la professione di veterinario, tagliando illecitamente la coda e le orecchie di 4 cani corsi, e attestando su delle false certificazione mediche che gli interventi erano la diretta conseguenza della morsicature da parte di altri cani.

Il NAS di Bari, nell’ambito di un servizio in campo nazionale riguardante il fumo, ha  rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo 103contenitori di liquidi per sigarette elettroniche, tutti privi delle indicazioni di legge in lingua italiana. Il valore complessivo della merce oggetto del provvedimento è di 1.000 euro circa.

 

 

 

 

 

 


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Data di pubblicazione: 27 novembre 2018, ultimo aggiornamento 27 novembre 2018