Nella riunione di verifica tenutasi lo scorso  13 novembre  2012, il monitoraggio ha dato esito alle seguenti valutazioni:

  • la persistenza di alcune disposizioni normative regionali in contrasto con il Piano di rientro
  • la riconciliazione del debito al 31/12/2005 non risulta ancora completata (al momento è rideterminata in 183 mln di euro)
  • un avanzo, prima delle coperture, a consuntivo 2011 di 36,770 mln di euro, rideterminato, dopo le coperture,  in 92,809 mln di euro
  • in merito allo stato patrimoniale 2011 chiedono di produrre una relazione aggiornata sulla situazione dei crediti e debiti esposti dalle aziende con il bilancio regionale
  • si profila un disavanzo, per l’anno 2012, prima delle coperture, di 16 mln, coperto dalle aliquote fiscali relative all’anno di imposta 2013

In merito alla realizzazione del Piano di rientro, tenendo conto degli obiettivi e del relativo stato di attuazione del Programma Operativo, sono state formulate le seguenti osservazioni:

  1. relativamente agli hospice valutano positivamente le azioni messe in atto dalla Regione,  ed attendono l’effettiva attuazione delle direttive impartite. Rimangono in attesa dell’implementazione delle strutture dedicate all’assistenza residenziale e semiresidenziale rivolta ai pazienti non autosufficienti;
  2. valutano positivamente il processo avviato alla realizzazione della rete laboratoristica pubblica e ne attendono  il relativo completamento previsto entro il 31/12/2012;
  3. attendono  il concreto attualizzarsi degli interventi sulla rete di emergenza-urgenza;
  4. rimangono in attesa dell’emanazione di un atto che recepisca gli standard delle unità operative semplici e complesse ex art. 12 del Patto per la salute 2010-2012, così come individuati dal Comitato Lea;
  5. restano in attesa delle informazioni e dei chiarimenti richiesti sul  personale;
  6. richiamano le disposizioni, in materia di standard sui posti letto, della Legge n. 135 del 2012. Attendono chiarimenti sul rilascio di nuove autorizzazioni quando il fabbisogno individuato risulti inferiore a quello definito dall’attuale dotazione delle strutture private;
  7. ribadiscono il ritardo nell’attuazione delle previsioni contenute nell’art. 1 comma 796 della l. 296/2006, che impone un cronoprogramma preciso per la conclusione dell’iter di accreditamento istituzionale
  8. sulla contabilità analitica valutano positivamente il percorso intrapreso

La possibilità di erogare spettanze residue sarà valutata nella prossima riunione di verifica sulla base dell’ulteriore documentazione che la regione trasmetterà, finalizzata al superamento delle criticità evidenziate.

In relazione alle criticità in essere e al fine di consolidare e rendere effettivamente strutturali gli interventi previsti nel Piano di rientro, la cui realizzazione sta avvenendo con ritardo, i Tavoli di verifica chiedono alla struttura commissariale di redigere ed adottare il Programma operativo per gli anni 2013-2015.

Riguardo alla richiesta, da parte regionale, di avvalersi di quanto previsto dalla legge 191/2009 , in merito alla facoltà di rideterminazione del gettito delle aliquote fiscali con riferimento all’anno di imposta 2012, al fine di esprimersi in ordine alla relativa coerenza con quanto previsto dalla legislazione vigente, richiamano la necessità che venga prodotto il relativo disegno di legge, accompagnato da una opportuna relazione che riporti la stima del minor gettito fiscale, la cui certificazione compete ad apposito Dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia

Consulta le notizie di Piani di rientro

Vai all' archivio completo delle notizie


Consulta l'area tematica: Piani di rientro

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 22 febbraio 2013, ultimo aggiornamento 21 marzo 2013