Il 4 aprile 2012 si è svolta la riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei LEA e la Regione Calabria al fine di effettuare: l’aggiornamento situazione debitoria e  dei  risultati d’esercizio degli anni 2008, 2009, 2010; la valutazione del risultato d’esercizio relativo all’anno 2011; la valutazione della relazione stato patrimoniale; la verifica dell’attuazione del decreto legislativo n 118/2011 concernente le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci delle Regioni; la verifica annuale di attuazione Piano di rientro; la verifica adempimenti.

Sulla base delle informazioni rese in merito alla conclusione del processo di ricognizione e riconciliazione del debito, il debito al 31/12/2007 ha un’esigenza di copertura ricompresa nell’intervallo do 437-735 mln di euro. Il disavanzo non coperto per gli anni 2008 e 2009 è pari a 150,587 mln di euro.

Il disavanzo non coperto relativo all’anno 2011, che ricomprende la rettifica della penitenziaria, tutti gli ammortamenti non sterilizzati e la perdita 2010 portata a nuovo, è pari a 35,488 mln di euro.

Pertanto si sono realizzate le condizioni per l’applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente, vale a dire l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali di IRAP e addizionale regionale all’IRPEF per l’anno d’imposta in corso, rispettivamente nelle misure di 0,15 e 0,30 punti, per l’applicazione del blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso e per l’applicazione del divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo.

Rispetto alla verifica annuale i Tavoli hanno segnalato il ritardo nella ridefinizione delle reti assistenziali  (decreto 18/2010) ed in particolare hanno evidenziato che la Regione ha adottato solo parzialmente i provvedimenti attuativi del decreto citato. Tra le criticità sono state inoltre indicate:  la parziale implementazione della rete territoriale e la mancata definizione della rete di emergenza; l’assetto giuridico definitivo della Fondazione Tommaso Campanella; la necessità di una revisione delle Linee guida sugli Atti aziendali, la mancata rimozione dei provvedimenti commissariali in contrasto con il piano di rientro; la gestione del personale ed il  rispetto del blocco del turn over.

L’insieme delle gravi disfunzioni, illustrate dai Tavoli durante la riunione, potrebbe, se non tempestivamente corrette, generare criticità tali da determinare i presupposti per l’avvio della procedura di cui all’art. 2 comma 84 della legge 191/2009.

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Data di pubblicazione: 11 giugno 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013