Il 3 aprile 2012 si è svolta la riunione degli organismi di monitoraggio del Piano di Rientro della Regione Molise, al fine di effettuare le seguenti verifiche:  Risultato d’esercizio relativo all’anno 2011; l’attuazione del decreto legislativo n 118/2011 concernente le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci delle Regioni; lo stato di attuazione del Piano di rientro; la verifica adempimenti.

Il risultato di gestione evidenzia, dopo le coperture, un disavanzo di 42,111 mln di euro, ivi ricomprendendo tutti gli ammortamenti non sterilizzati, i rischi e la perdita 2010 portata a nuovo.

Pertanto si sono realizzate le condizioni per l’applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente (ossia l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali di IRAP e addizionale regionale all’IRPEF per l’anno d’imposta in corso, rispettivamente nelle misure di 0,15 e 0,30 punti); per l’applicazione del blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso; per l’applicazione del divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo

In ordine alla verifica annuale sull’attuazione del piano di rientro, è stato evidenziato come risultino adottati, dalla direzione aziendale dell’ASREM, provvedimenti in contrasto con il piano di rientro e con le disposizioni di legge, in particolare con riferimento alla violazione del blocco totale del turn over, ivi ricomprendendo i comandi, ciò denotando un comportamento autonomo dell’ASREM non funzionale al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano di rientro e dai successivi Programmi operativi. 

E’ stata ritenuta ancora non sufficiente la documentazione trasmessa ai fini della valutazione degli adempimenti 2009 e 2010, mentre sono state confermate le inadempienze per gli anni 2007 e 2008 in relazione al mancato raggiungimento dell’equilibrio di bilancio.

Gli organismi di verifica hanno ritenuto quindi non realizzati i presupposti per erogare alla regione le spettanze residue e per l’accesso ai Fondi FAS per la copertura del disavanzo a tutto il 2009.

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Data di pubblicazione: 11 giugno 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013