Nel corso della 61a Sessione del Comitato Regionale Oms tenutasi a Baku in Azerbaigian  dal 12 al 15 settembre 2011, i Paesi della Regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno approvato la Risoluzione EUR/RC61/R4 con cui viene adottato un nuovo Piano di Azione Europeo per la riduzione del consumo dannoso di alcol negli anni 2012-2020.

La Risoluzione, ribadendo che il consumo dannoso di alcol è un importante problema di salute pubblica in Europa e richiamandosi alle strategie e piani di azione precedentemente promossi dall’O.M.S. in tema di alcol, propone il nuovo Piano di Azione Europeo per la riduzione del consumo dannoso di alcol, quale guida e offerta di opzioni politiche per gli  Stati Membri della Regione Europea da considerare nell’ambito degli impegni esistenti nonché dei nuovi sviluppi, sfide e opportunities for national and international action; opportunità per l’azione nazionale e internazionale.

La Risoluzione raccomanda in particolare agli Stati Membri di promuovere e sostenere politiche e interventi basati sulle evidenze per prevenire o ridurrerelated harm; i danni derivanti dall’alcol, coinvolgendo tutti i livelli di governo e i settori interessati, compresi la comunità, la società civile society and the private sector in the actions needed to prevent or reduce alcohole il settore privato, e sottolinea l’importanza di coinvolgere vari contesti (e)come i luoghi di lavoro, i mezzi di trasporto pubblico, gli ambienti dedicati aiof children and youth and during pregnancy; bambini e ai giovani e quelli dedicati alle donne in gravidanza.

Il Piano di Azione 2012-2020 fornisce indicazioni sulle aree prioritarie di intervento per l’azione europea in tema di alcol e intende favorire la partecipazione di tutti gli Stati Membri nel rispetto delle diversità religiose e culturali. Esso sarà harm at all levels and to set priority areas for European action, for increased internationalin linea e coordinato con il Piano d'Azione Europeo Action Plan on Noncommunicable Diseases 2012–2016, the Framework for action on public sulle Malattie non Trasmissibili 2012-2016, con il Quadro di riferimento per l’Azione sulla salute pubblica e con Health 2020, Health and Health 2020, the new European policy for health;la nuova politica europea per la salute.

Vengono indicati cinque obiettivi prioritari, in linea con quelli enunciati nella  Strategia Globale per ridurre il consumo dannoso di alcol:

  • accrescere la consapevolezza sull’entità e la natura dell’impatto sanitario, sociale ed economico del consumo dannoso di alcol
  • diffondere maggiori conoscenze sui determinanti del danno alcol correlato e sugli interventi per la prevenzione e riduzione e di tale danno
  • migliorare la capacità degli Stati Membri di ridurre i danni e di gestire e trattare i disturbi connessi all’uso di alcol e alle condizioni di salute associate
  • rafforzare la partnership, il coordinamento tra le parti interessate e la mobilitazione di risorse per un'azione concertata
  • migliorare i sistemi di monitoraggio e sorveglianza ai vari livelli territoriali garantendo l’efficace diffusione delle informazioni per l’indirizzo, il sostegno e la valutazione delle politiche.

In relazione a tali obiettivi sono elencate dieci aree di azione per ognuna delle quali vengono indicati risultati e indicatori nonché una serie di possibili opzioni per interventi di provata efficacia:

  • leadership, consapevolezza e impegno
  • risposta dei servizi sanitari
  • azione nella comunità e nei luoghi di lavoro
  • politiche e misure di contrasto su alcol e guida
  • disponibilità dell’alcol
  • marketing delle bevande alcoliche
  • politiche dei prezzi
  • riduzione delle conseguenze negative del bere e dell’intossicazione alcolica
  • riduzione dell'impatto sulla salute pubblica dell’alcol illegale e prodotto informalmente
  • monitoraggio e sorveglianza.

Le  opzioni  per l’intervento possono adeguarsi alle condizioni dei diversi Stati,  tenendo conto di aspetti nazionali quali il contesto culturale e religioso, le priorità nazionali di salute pubblica, le risorse disponibili, le capacità e le possibilità.

Per favorire la conoscenza della Risoluzione EUR/RC61/R4 e del nuovo Piano di Azione Europeo per l’Alcol, importante riferimento per quanti operano nel campo della prevenzione e del contrasto dei danni alcol correlati, il Ministero ne ha curato la traduzione italiana del Piano e la traduzione italiana della Risoluzione europea, ottenendo dall’OMS l’autorizzazione alla pubblicazione.

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Data di pubblicazione: 1 giugno 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013