
Il Quaderno del Ministero della salute n. 15 tratta dello Stato dell’arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto-correlate.
L'Italia è stata, dal secondo dopoguerra fino al 1992, uno dei maggiori produttori e utilizzatori di amianto in Europa con più di 3,5 milioni di tonnellate di amianto grezzo consumato durante questo periodo.
Ad oggi n Italia sono stati già individuati 34.148 siti contaminati di cui 50 derivanti da una contaminazione di origine naturale e 373 siti con classe di priorità 1. La mappatura dei siti va tuttavia completata con i dati relativi alle Regioni mancanti; il numero dei siti a rischio potrà aumentare da 373 a 500. Rimangono nel nostro paese 32 milioni di tonnellate di cemento-amianto ancora da bonificare.
Questi alcuni dei dati riportati nel Quaderno che affronta principalmente le tematiche sanitarie, giuridiche ed ambientali relative a:
- Individuazione dei siti con significativo rischio di patologie asbesto-correlate: metodologie, criticità, indicazioni di sanità pubblica
- Definizione di esposti e utilità di un registro degli esposti prima della legge 257/1992
- Incidenza delle patologie asbesto-correlate e previsioni nei prossimi anni
- Il problema dello smaltimento
- Quadro normativo, modalità applicative e criticità
- Prevenzione primaria e secondaria del mesotelioma e patologie tumorali asbesto-correlate
- Diagnosi e terapia del mesotelioma
- Diagnosi e terapia delle malattie asbesto-correlate non neoplastiche
- Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella diagnosi, nella gestione e nella sorveglianza sanitaria delle malattie asbesto-correlate
- Ricerca clinica
- Prosdpettive nella lotta alle patologie asbesto-correlate
La versione completa del Quaderno 15 sarà disponibile in occasione della prossima II Conferenza governativa su amianto e patologie correlate, in calendario nei giorni 22-24 novembre 2012 a Venezia.