Piano nazionale di sorveglianza

L’Italia ha adottato anche per il 2023 un Piano di sorveglianza ed eradicazione della Peste suina africana (PSA) come previsto dalle norme vigenti. Il Piano è stato trasmesso alla Comunità Europea il 31 maggio 2022 per approvazione e ammissione al cofinanziamento delle spese sostenute per l’attuazione delle misure previste.

Il Piano ha l’obiettivo di:

  • proteggere il patrimonio suinicolo nazionale dal virus PSA
  • evitare che l'infezione si diffonda e si trasmetta dai suini selvatici, dove al momento è unicamente presente, ai suini domestici
  • contenere l’infezione all’interno delle attuali zone infette (Piemonte, Liguria, Lazio)
  • ridurre progressivamente l'area di circolazione virale, anche attraverso l’installazione di barriere artificiali o rafforzamento di barriere naturali ai fini di contenere le popolazioni di cinghiali infette che diffondono il virus con i loro spostamenti.

Il Piano contempla quindi le misure previste dalle norme europee vigenti in caso di malattia nei cinghiali selvatici e/o negli allevamenti di suini. Nello specifico, è prevista l’applicazione di misure volte all'eradicazione nelle zone interessate dalla PSA, e di misure di sorveglianza nelle zone indenni. Fa parte integrante del Piano la parte relativa all’eradicazione in regione Sardegna, dove la malattia è presente da molti anni, e dove pertanto era già in essere un piano di eradicazione, tenuto conto che in Italia continentale la malattia è presente solo dal 2022.

Consulta Peste Suina Africana - Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione 2023

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 19 gennaio 2023, ultimo aggiornamento 20 gennaio 2023