A seguito delle dimissioni rassegnate dal sub Commissario dott. Coppola, i relativi compiti sono stati, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2012, conferiti al dott. Mario Morlacco.

Il 19 luglio 2012 si è svolta la riunione degli organismi di monitoraggio del Piano di Rientro della Regione Campania, avente ad oggetto la valutazione del risultato d’esercizio relativo all’anno 2011, della relazione sullo Stato Patrimoniale Consolidato regionale del 2011, e dell’andamento del I trimestre 2012.

Inoltre è stata valutata la possibilità di accesso alla ulteriore quota di anticipazione di liquidità ed il trasferimento delle risorse al SSR, l’attuazione del Piano dei pagamenti ed effettuata la verifica dello stato di attuazione del Piano di rientro e degli  adempimenti Lea.

La regione Campania, a consuntivo 2011, presenta un disavanzo di 245,476 mln di euro, ivi ricomprendendo tutti gli ammortamenti non sterilizzati di competenza dell’anno 2011; considerando la perdita 2010 non coperta (pari a 72,222 mln di euro), il disavanzo cui dare copertura è rideterminato in 317,698 mln di euro. Dopo le coperture, pari a 309,732 mln di euro, il disavanzo si attesta sui 7,966 mln di euro.

Tavolo e Comitato hanno evidenziato comunque le rilevanti, persistenti, criticità rappresentate dalla ASL Napoli 1 per la mancata contabilizzazione degli accadimenti aziendali.

E’ stato poi rilevato il ritardo del piano dei pagamenti, in larga parte determinato dalla ASL Napoli 1.

In merito alla verifica annuale sull’attuazione del Piano di rientro, con specifico riferimento alla rete ospedaliera e territoriale, nell’attesa dell’attuazione quanto previsto nel programma operativo 2012 (decreto 53/2012), si è indicata la necessità di avviare tutte le opportune iniziative atte a potenziare la rete assistenziale territoriale, residenziale e domiciliare, rivolta alla popolazione anziana al fine di ricondurla ai parametri di riferimento nazionali.

E’ stata ritenuta ancora non sufficiente la documentazione trasmessa ai fini della valutazione degli adempimenti relativi agli anni 2009, 2010 e 2011,

In conclusione, sulla base dell’istruttoria condotta dagli organismi di monitoraggio, non è stato possibile erogare alla regione alcuna somma residua.

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Data di pubblicazione: 6 settembre 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013