Nella regione Umbria, in particolare nelle città di Terni e Perugia, i cittadini maggiorenni potranno indicare all'anagrafe comunale, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti, che sarà registrata direttamente, con valore legale, nel Sistema informativo trapianti del Ministero della Salute. Si tratta di un progetto pilota che successivamente potrà essere esteso a tutto il territorio nazionale realizzato grazie alla collaborazione tra la Regione Umbria, il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Trapianti e Federsanità-Anci.

Il progetto è stato presentato oggi dal Ministro della Salute prof. Renato Balduzzi, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso l'Auditorium di Lungotevere Ripa, a Roma. Alla conferenza sono inoltre intervenuti la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, il presidente di Federsanità Anci Angelo Lino Del Bavero e il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali.

Si tratta di un progetto, ha affermato il Ministro Balduzzi, che "aiuta a fare un passo avanti nella cultura della donazione. Con un accordo in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni vogliamo estendere tale progetto in tutta Italia, e a tal fine abbiamo avviato un contatto con il Ministero dell'Interno".

''Oggi in Italia - ha affermato il direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt) Alessandro Nanni Costa - ci sono circa 10mila pazienti in lista di attesa per un trapianto e che possono essere curati solo con una donazione d'organo. Vogliamo che quella della donazione sia una scelta sempre più numerosa da parte di cittadini consapevoli e informati''.

Attualmente, ha ricordato l'esperto, la legge prevede per i maggiorenni il consenso o diniego esplicito alla donazione attraverso quattro modalità: compilando un modulo che si richiede alla Asl, firmando un atto all'Associazione italiana donatori (Aido), con l tesserino blu del donatore o anche scrivendo su un foglio libero la propria volontà. In assenza di volontà espressa, a decidere sono i famigliari. Ora arriva una ulteriore possibilità, aggiuntiva rispetto alle altre: esprimere la volontà, firmando un modulo in occasione del rilascio o rinnovo della carta d'identità all'ufficio anagrafe.  

Per approfondire leggi le schede informative:

Consulta il sito del Centro nazionale trapianti.

 

 

 

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Data di pubblicazione: 22 marzo 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013