
I dati della Banca Dati Centrale della tracciabilità sono utilizzati in numerosi procedimenti amministrativi di cui l'Agenzia Italiana del Farmaco è responsabile, a partire dal procedimento di ripiano dello sfondamento per gli acquisti diretti.
L'AIFA pertanto invita tutti i Titolari di AIC a un controllo accurato e tempestivo della completezza e della correttezza dei dati relativi all'anno 2020, effettuando eventualmente ogni correzione utile entro i termini previsti dalle procedure attualmente vigenti.
Il Decreto del Ministero della Salute 11 maggio 2018 ha previsto tempi e modalità per effettuare modifiche o integrazioni ai dati già trasmessi nonché, per i Titolari AIC, la possibilità di consultare in modo completo la Banca Dati Centrale della tracciabilità, per i medicinali di cui sono titolari, relativamente alle forniture a carico del Servizio sanitario nazionale.
Nel caso risulti necessario procedere con modifiche o integrazioni a dati già trasmessi, è possibile seguire la procedura prevista dal c.d. “flusso delle eccezioni”, disponibile alla pagina:
Per approfondire consulta l'Avviso dell'AIFA dell'8 febbraio 2021
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