Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) rappresentano uno degli eventi avversi più frequenti dell’assistenza sanitaria e, per la diffusione endemica e il verificarsi di epidemie di ICA, un problema di salute pubblica rilevante. Le ICA hanno un significativo impatto su morbilità, mortalità e qualità di vita e rappresentano un fardello economico che ricade sulla società.

Una elevata percentuale di queste infezioni è, tuttavia, prevenibile attraverso efficaci misure di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC). I batteri Gram-negativi resistenti ai carbapenemi, ossia gli Enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE) (ad esempio Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli, Acinetobacter baumannii e Pseudomonas aeruginosa), sono motivo di preoccupazione nazionale e internazionale in quanto causa emergente di ICA, una significativa minaccia per la salute pubblica.

Questi batteri sono difficilmente trattabili a causa degli elevati livelli di antimicrobico-resistenza (AMR) e sono associati ad elevata mortalità.

La Direzione generale della prevenzione sanitaria ha curato la traduzione delle seguenti linee guida e raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in italiano, per facilitarne l'utilizzo nel nostro Paese.

Le pubblicazioni sono pensate per supportare il miglioramento delle pratiche di IPC a livello nazionale e di struttura sanitaria, sia nel settore pubblico che in quello privato. 

Leggi

le pubblicazioni OMS in lingua inglese:

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Data di pubblicazione: 22 dicembre 2020, ultimo aggiornamento 22 dicembre 2020