
La Direzione generale della prevenzione sanitaria con la nota "Utilizzo di ossido di etilene per il trattamento di biberon e tettarelle" del 9 ottobre 2017, indirizzata agli Assessori regionali alla sanità, risponde alle richieste di chiarimento da parte di Aziende Ospedaliere, Società Scientifiche e Regioni riguardo l’utilizzo di biberon/tettarelle monouso sterili nei i reparti ospedalieri, e dell’ossido di etilene (EtO) quale agente per la loro sterilizzazione.
In particolare nella nota si legge che: "L'EtO è indicato quale agente sterilizzante - nel rispetto dei requisiti essenziali fissati dalla legislazione sui medical devices - solo per biberon e tettarelle a marchio CE che sono classificati quali dispositivi medici e che vengono adoperati solo per soggetti che presentano una compromissione del sistema immunitario o gravi patologie che rendano necessario il processo di sterilizzazione. In tutti gli altri casi è sufficiente dotarsi di tettarelle e biberon disinfettati e sanificati senza l’impiego dell’Eto.
Infine, si raccomanda, prima di effettuare qualunque acquisto di tettarelle o biberon sterili da destinarsi ai neonati affetti da patologie gravi o immunodepressi, di verificare che non siano presenti sul mercato dispositivi sterilizzati mediante metodiche alternative all’ossido di etilene ugualmente efficaci".
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