immagine di una donna con una mela

La problematica di sanità pubblica relativa ai disturbi dell'alimentazione negli ultimi decenni è notevolmente aumentata, con un notevole abbassamento dell’età dell’esordio, sia per l’anoressia, sia per la bulimia. Risulta prioritario cercare di rendere omogeneo, sull’intero territorio nazionale, ogni intervento terapeutico e strutturare programmi multidisciplinari, validati, efficaci ed efficienti.

Per questo la Direzione Generale per l’Igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione ha istituito, nel marzo del 2015, un Tavolo di lavoro con assetto multidisciplinare, per la stesura delle prime "Linee di Indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei pazienti con disturbi dell’alimentazione".

Il documento è stato approvato in sede di Conferenza Stato Regioni a giugno 2017 e le linee di indirizzo sono pubblicate nel Quaderno del Ministero della Salute n. 29, settembre 2017, diffuso in occasione del workshop nazionale del 7 settembre 2017.

Il Quaderno Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei pazienti con Disturbi dell’alimentazione (DA)  è una monografia/manuale operativo per la valutazione nutrizionale e per la scelta terapeutica più opportuna, basata sulla continuità assistenziale e sulle attività dell’equipe multidisciplinare.

Il documento contiene approfondimenti dedicati alla gestione ed all’organizzazione dei servizi anche a livello territoriale.

In tutti i capitoli - valutazione nutrizionale, riabilitazione nutrizionale, team multidisciplinare, famiglie, attività fisica - si evidenzia l’importanza dell’approccio integrato: gli interventi nutrizionali nei DA, infatti, costituiscono l’aspetto importante di un programma terapeutico articolato e complesso che include cure mediche, specialistiche, psicosociali.

Alla base del trattamento nutrizionale dei DA è fondamentale l’approccio multidimensionale, interdisciplinare e pluriprofessionale integrato per una gestione programmata degli interventi nutrizionali, organizzata in modo da essere coordinata con le terapie mediche e psicologiche.

La pubblicazione rappresenta, dunque, un ausilio ai professionisti del settore per intercettare precocemente i pazienti con una valutazione nutrizionale adeguata al fine di ridurre il rischio di complicanze, ospedalizzazioni e cronicità.

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Data di pubblicazione: 7 settembre 2017, ultimo aggiornamento 7 settembre 2017

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