"Ringrazio ancora una volta i Carabinieri del Nas, che proseguono l'azione intrapresa oltre due anni fa quando ho istituito presso il Ministero la task force contro gli abusi su anziani e disabili ospiti delle strutture socio assistenziali. Le indagini di Grottaferrata sono l'ennesimo risultato ottenuto grazie a uno sforzo quotidiano, che certifica le tante strutture che operano con rigore e smascherano questi teatri dell'orrore. A fronte di decine di controlli che ci forniscono esiti confortanti per i nostri cittadini, ogni volta che una vicenda come quella di oggi viene portata alla luce proviamo sentimenti di forte rabbia e indignazione. Per questo ribadisco ancora una volta che, insieme alla task force, e' di fondamentale importanza l'approvazione del ddl che porta il mio nome, da due anni fermo in Senato. In esso è contenuta l'aggravante per chi commette reati all'interno delle strutture socio sanitarie. Aumentare di un terzo la pena per gli autori di gesti così ripugnanti credo sia il giusto segnale che dobbiamo dare in difesa dei nostri concittadini più fragili".

Lo ha dichiarato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in seguito alle ordinanze di custodia cautelare eseguite dai Carabinieri Nas di Roma (in collaborazione con Gruppo Carabinieri di Frascati) nei confronti di dieci operatori e assistenti socio sanitari dipendenti di un Centro di Riabilitazione neuropsichiatrico di Grottaferrata (Roma), ritenuti responsabili dei reati di maltrattamento aggravato e sequestro di persona.

I provvedimenti restrittivi, emessi dall’Ufficio GIP del Tribunale di Velletri, scaturiscono dalle risultanze investigative emerse nel corso di un’indagine condotta dai Carabinieri Nas di Roma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri. Le indagini hanno evidenziato numerosi episodi di maltrattamenti subìti dagli ospiti disabili della struttura sanitaria, tutti affetti da patologie neuro-psichiatriche e motorie, ad opera dello stesso personale che li aveva in custodia, abusando dei poteri di assistenza e sorveglianza nell’espletamento di un pubblico servizio in convenzione con il Servizio sanitario regionale.

Per maggiori dettagli, vedi il comunicato dei Nas dell’8 febbraio 2016 e il video correlato.

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Data di pubblicazione: 8 febbraio 2016, ultimo aggiornamento 8 febbraio 2016