Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo, in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate l'anno, devono essere registrate entro il 31 maggio 2018 presso l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA). Si tratta dell'ultimo termine di registrazione per le sostanze chimiche esistenti ai sensi del regolamento REACH, grazie al quale saranno raccolti tutti i dati sulle sostanze fabbricate o usate in Europa, migliorando, in ultima analisi, la salute dell'uomo e dell'ambiente.

Le imprese devono registrare le sostanze entro il termine previsto, affinché queste siano immesse legalmente sul mercato. Inoltre, le aziende che hanno registrato le loro sostanze chimiche saranno in grado di dimostrare ai propri clienti di essere fornitori responsabili, che hanno contribuito a un uso più sicuro delle sostanze chimiche.

Per la prima fase della registrazione 2018 ai sensi del REACH occorre conoscere il portafoglio della propria azienda e avviare subito i preparativi. Le imprese devono analizzare i volumi di vendita e produzione delle sostanze, rivedere gli obblighi previsti dal REACH e pianificare la gestione delle loro registrazioni per l'ultimo termine fissato. Un'identificazione corretta delle sostanze in questa fase è essenziale per il processo.

L'ECHA, gli Stati membri e le organizzazioni di settore sono a disposizione dei potenziali dichiaranti e la nuova sezione di assistenza del sito web dell'ECHA li potrà aiutare nell'adempimento dei compiti previsti per la registrazione. Negli anni a venire saranno disponibili altri strumenti pratici di assistenza, per ogni fase del processo. Le pagine REACH 2018 sono una via d'accesso a tutte le informazioni pertinenti.

Nel gennaio 2015, l'ECHA ha pubblicato la tabella di marcia REACH 2018, che suddivide la registrazione in sette fasi e descrive gli elementi essenziali di ciascuna fase e le attività di sostegno previste dall'Agenzia a beneficio dei dichiaranti.

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Data di pubblicazione: 10 luglio 2015, ultimo aggiornamento 10 luglio 2015

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