Ministero della Salute

Storia a lieto fine quella di mamma gatta e i suoi tre gattini appena nati, arrivati in Italia dalla Turchia chiusi in un camion e tratti in salvo dai veterinari dei Posti di Ispezione Frontaliera del Ministero della salute e dagli Agenti della Dogana di Trieste.

La vicenda risale all’inizio di aprile quando un camionista turco, giunto in Italia via mare con il suo carico di materiali tessili, risalendo a bordo del suo Tir dopo la traversata in nave ha avvertito insistenti miagolii provenire dal retro del mezzo. Gli Agenti della Dogana, impegnati nei controlli di routine, hanno prontamente allertato i veterinari del PIF valutando la possibile presenza di animali vivi un potenziale pericolo per la salute pubblica, data la provenienza del carico da Paesi a rischio Rabbia.

Il veicolo è stato messo in sicurezza all’interno dell’area scanner della Dogana e con il personale del PIF e gli Agenti doganali sono intervenuti i volontari della ONLUS “Il Gattile” di Trieste attrezzati per la cattura non cruenta di animali. Sorpresa e stupore quando all’interno del mezzo sono stati ritrovati mamma gatta e i suoi tre gattini, partoriti durante la traversata e rimasti chiusi per ben cinque giorni al buio, senza acqua e senza cibo. 

Gli animali sono stati trasferiti subito presso il canile di Udine attrezzato per la quarantena prevista dalle norme. Al termine dell’iter di isolamento e dopo le vaccinazioni, saranno disponibili per l’adozione.

Il ritrovamento e la cura dei micetti secondo le procedure previste in questi casi sono il risultato dell’ottimo lavoro di controllo e coordinamento tra gli Agenti della Dogana di Trieste e i veterinari del PIF. Prezioso anche l’intervento della ONLUS “Il Gattile” di Trieste e del canile di Udine. Il lavoro di squadra ha consentito di salvare la “famiglia di gatti” e allo stesso tempo di garantire la sicurezza della salute pubblica.