Immagine di palazzo Chigi

Il Consiglio dei Ministri del 1° dicembre ha dichiarato lo stato di emergenza, in conseguenza della grave crisi umanitaria in atto in Africa Occidentale, a causa della diffusione del virus Ebola. La delibera del Consiglio è finalizzata a consentire la partecipazione della Croce Rossa Italiana alle attività umanitarie in campo sanitario, promosse dalla Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nei territori interessati, ma il dibattito svolto in Consiglio sull’argomento apre altresì la strada alla partecipazione di altri enti che chiederanno di operare, sulla base di progetti di intervento sul terreno.

Come si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri, nell’approvare la delibera riguardante la Croce rossa italiana, assicura la disponibilità del Governo a valutare positivamente richieste di sostegno all’azione di volontari appartenenti ad organizzazioni umanitarie e di volontariato impegnate nell’emergenza Ebola, preferenzialmente nell’ambito di quanto previsto dalla legislazione sulla cooperazione, nel rispetto delle norme della medesima legge nonché delle prescrizioni in materia sanitaria adottate dal Ministero della salute.

A tal fine il Governo, nell’ambito dei fondi che saranno stanziati per l’emergenza Ebola, si riserva di integrare i fondi a disposizione del MAE per le predette esigenze, nonché di valutare l’opportunità di promuovere progetti per finalità specifiche sviluppati dalle Regioni con il concorso di aziende sanitarie e di organizzazioni umanitarie e di volontariato che insistono sul loro territorio.

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Data di pubblicazione: 3 dicembre 2014, ultimo aggiornamento 3 dicembre 2014