E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 dell'8 aprile 2014, il Dpcm 11 febbraio 2014 n. 59 recante il regolamento di organizzazione del Ministero della Salute che entrerà in vigore il prossimo 23 aprile.
Il nuovo disegno organizzativo del Ministero si caratterizza per l’istituzione del Segretariato generale e per l’eliminazione di tre Dipartimenti:
- Dipartimento della sanità pubblica e dell'innovazione
- Dipartimento della programmazione e dell’ordinamento del Servizio Sanitario Nazionale
- Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute
La riorganizzazione è in linea con le specifiche esigenze di funzionalità del Ministero della salute e quindi con il principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione. Il nuovo assetto organizzativo risponde alla riduzione degli organici stabilita dalla attuale normativa e alla razionalizzazione delle strutture che consentirà di migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa.
Il Dpcm dispone, con apposita norma transitoria, che le strutture dirigenziali generali previgenti rimangono operative fino al conferimento degli incarichi relativi alle nuove direzioni generali.
Gli attuali uffici di livello dirigenziale non generale, invece, svolgono le proprie funzioni in base al precedente assetto organizzativo fino all’individuazione e attribuzione delle nuove posizioni dirigenziali di seconda fascia.
Nelle more, pertanto, si dovrà continuare a fare riferimento all’organizzazione del Ministero contenuta nel Dpr 11 marzo 2011, n.108.