Immagine raffigurante un incendio in campagna

Il Parlamento ha dato il via libera definitivo al decreto legge 10 dicembre 2013 n.136 per affrontare l'emergenza Terra dei fuochi nelle aree di Caserta e dintorni, ma anche di Taranto e Statte in relazione all'Ilva.

Per la Terra dei fuochi il punto centrale del provvedimento è la bonifica dell'area compresa tra le province di Napoli e Caserta, interessata dal fenomeno dei roghi di rifiuti tossici. Prevista l'istituzione di un comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio, per “determinare gli indirizzi per l'individuazione o il potenziamento di azioni e interventi di prevenzione del danno ambientale e dell'illecito ambientale, monitoraggio, anche di radiazioni nucleari, tutela e bonifica nei terreni della regione Campania”.
Tra le misure vi è anche l’introduzione del nuovo reato di combustione illecita di rifiuti.

Screening sanitari

L’articolo 2 del decreto prevede, per la Campania, su proposta dell'Istituto superiore di sanità, accertamenti sanitari per la popolazione residente nei territori interessati da inquinamento causato da sversamenti illegali e smaltimenti abusivi di rifiuti.
Per la Puglia invece, sempre su proposta dell'Istituto superiore di sanità, sono previsti eventuali accertamenti per il controllo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni di Taranto e di Statte.

Per gli screenig sanitari gratuiti sono stati destinati complessivamente 50milioni di euro per il biennio 2014-2015.

 

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Data di pubblicazione: 6 febbraio 2014, ultimo aggiornamento 10 febbraio 2014