La terza Giornata Informativa “Formazione, Strategie e Opportunità di Collaborazioni Inter-direzionali” si è svolta il 18 dicembre 2013, presso la Sala Turina del Ministero della Salute. E' stata organizzata dall’Ufficio IV della Direzione Generale dei Rapporti Europei e Internazionali nell’ambito delle attività previste nel Progetto Mattone Internazionale (PMI).

Il Progetto Mattone Internazionale, iniziativa coordinata dal Ministero della Salute e approvata in occasione della Conferenza Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano nel dicembre 2003, è stato istituito con lo scopo di facilitare un dialogo strutturato, in ambito sanitario, tra le Istituzioni centrali, le Regioni,  l’Europa e le organizzazioni internazionali operando attraverso cinque “pilastri”: piano di formazione nazionale, database dei progetti europei ed internazionali, comunicazione ed informazione, piani di formazione locale e sostegno alla progettazione.

I relatori intervenuti hanno fatto il punto della situazione, analizzando gli sviluppi correnti e le prospettive future alla luce sia delle modifiche intervenute nell’ordinamento italiano con la Riforma del Titolo V della Costituzione, sia del prossimo ciclo di programmazione dei fondi strutturali coordinato dalla Commissione Europea con il Programma di Azione 2014-2020.

L’Incontro è stato aperto dal Dr. Giovanni Nicoletti, dirigente del Dipartimento della sanità pubblica ed innovazione del Ministero della Salute, che ha presentato le caratteristiche del Progetto richiamando la Riforma del Titolo V della Costituzione (legge costituzionale 3/2001), destinata a valorizzare il ruolo delle Regioni in uno Stato a impronta marcatamente federalista, ma nel contempo potenzialmente in grado di generare squilibri rispetto agli indirizzi ed agli assetti dell’ordinamento europeo.

Il secondo intervento della giornata, curato dal Dr. Pasqualino Rossi, dirigente della Direzione Generale dei rapporti europei e internazionali, è stato incentrato sul tema relativo alle opportunità di collaborazioni inter-direzionali offerte dal progetto stesso.

Il progetto, che ha il Veneto e la Toscana quali regioni capofila e il Ministero come supervisore, , si è progressivamente esteso alle autonomie locali cui è rivolto (Regioni, ASL, axiende ospedaliere, IRCCS) fino a divenire una realtà che ha consentito di perseguire nel tempo vari obiettivi, tra i quali:

  • creazione di uffici internazionali presso gli enti regionali partecipanti al PMI;
  • promozione di iniziative ed eventi (workshop, giornate informative, etc.);
  • attivazione di sinergie a livello centrale e delle regioni interessate;
  • sviluppo di archivi e database per il monitoraggio dei progetti gestiti nell’ambito del Progetto.

In questo modo si è creato un patrimonio informativo e formativo, consolidato nel tempo, che funziona da volano per i programmi futuri correlati allo sviluppo del Progetto Mattone Internazionale che si prolungherà oltre il limite del mandato originario, rimanendo attivo fino alla prima metà del 2015.

Nel terzo intervento, la dr.ssa Lisa Leonardini, referente regionale per la Regione Veneto e coordinatrice dello staff del progetto, ha presentato i dettagli tecnici del Progetto Mattone Internazionale e i 5 ambiti principali di attività per i prossimi anni: ageing, cooperazione internazionale, recepimento della Direttiva sull’assistenza sanitaria 2011/24/UE, politica di coesione europea 2014/2020 e semestre italiano di presidenza dell’UE.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti sul Progetto Mattone Internazionale si consiglia di visitare il sito web Progetto Mattone Internazionale, nel quale sono presentii, tra l’altro, attività di formazione a distanza, informazioni generali e glossario relativi all’Unione Europea e informazioni sui bandi europei aperti.

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Data di pubblicazione: 9 gennaio 2014, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2014