Immagine raffigurante un terreno

“Con il provvedimento firmato a 10 giorni dall’emanazione del decreto del Governo, quindi in anticipo sui tempi previsti - ha sottolineato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin -  abbiamo mantenuto la promessa di voler dare ai cittadini campani risposte su quanto accaduto nei loro territori negli ultimi decenni. Il nostro impegno è volto a tutelare innanzitutto la salute dei cittadini residenti e a ridare certezza ai consumatori di prodotti alimentari campani”.

L’indagine tecnica porterà a una mappatura, che sarà eseguita anche mediante strumenti di telerilevamento, per accertare l’eventuale esistenza di effetti contaminanti a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi anche mediante combustione.

Le indagini saranno svolte anche per il tramite dell’istituto Superiore di sanità e del Comando dei Carabinieri dei Nas.

I dati e le informazioni raccolte saranno condivise, come previsto dalla Direttiva, tra gli Enti coinvolti attraverso l'utilizzo della struttura informatica dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise anche al fine di consentire la raccolta sistematica delle informazioni, l’esecuzione delle procedure di classificazione e la registrazione dei terreni oggetto di indagine.

Del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti del Consiglio per la ricerca in agricoltura (CRA), dell'Ispra, dell'Istituto Superiore Sanità, di Agea, della Regione Campania, dell' Arpac, dell'Università degli studi di Napoli Federico II e dello stesso Istituto Zooprofilattico sperimentale di Abruzzo e Molise.

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Data di pubblicazione: 24 dicembre 2013, ultimo aggiornamento 30 aprile 2014