Il 30 luglio si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Lazio.

All’ordine del giorno:

  • Risultato di gestione anno 2012
  • Analisi stato patrimoniale anno 2012
  • Attuazione decreto legislativo n° 118/2011
  • Verifica attuazione Piano di Rientro
  • Verifica adempimenti

Gli Organismi di Monitoraggio, in relazione alla proposta di Programma Operativo 2013-2015, redatta in coerenza, a grandi linee con gli indirizzi forniti dai Ministeri affiancanti ed inviata senza tutti gli allegati richiesti nella riunione dello scorso 17 aprile 2013, avevano evidenziato la necessità di integrare il documento anche con il riferimento alle aree di erogazione dei LEA nelle quali sono presenti criticità e avevano richiesto l’invio  di una versione definitiva. Gli Organismi, nel corse della riunione, in merito alla nuova versione del P.O. inviata dalla struttura commissariale è stato rilevato che quest’ultimo non è stato aggiornato così come richiesto e presenta ancora diverse criticità. Ciò è indicativo di una non corretta gestione dei rapporti con i Ministeri affiancanti e con i Tavoli di verifica che ricevono un documento che presenta tutt’ora criticità già segnalate. Gli Organismi di Monitoraggio invitano la struttura commissariale a prendere i provvedimenti necessari al fine di evitare la compromissione dei risultati attesi per gli anni 2013 e seguenti.

Nello specifico gli Organismi di Monitoraggio hanno rilevato che:

  • In merito all’erogazione dei LEA si evince un decremento dell’ospedalizzazione totale a partire dal 2009 che, pur mostrando margini di riduzione ed un lieve incremento nell’ultimo biennio, è ancora al di sopra del valore medio nazionale di riferimento (178,9 vs 160) e si accompagna ad un decremento del tasso di dimissione della popolazione anziana e del ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, se erogati in modalità ordinaria.
    Il valore delle degenza media pre-operatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso preoperatorio e di efficace pianificazione dell’utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all’attività chirurgica, pur mostrando segnali di decremento nel tempo si mantiene, nel 2012, al di sopra del valore medio nazionale (2,25 vs 1,85).
    La dotazione totale di posti letto, in diminuzione dal 2009, risulta comunque ancora superiore al valore di riferimento, per effetto soprattutto di un eccesso di posti letto per le acuzie rispetto al parametro di riferimento (3,18 posti letto per 1.000 abitanti vs 3,0 p.l. per 1.000 ab.).
    Per quanto riguarda l’erogazione di assistenza territoriale, si evidenzia una dotazione ancora inadeguata di posti letto presso strutture residenziali per anziani non autosufficienti e di posti letto per l’assistenza residenziale psichiatrica, valori che ad oggi non mostrano segnali di incremento.
    In riferimento all’erogazione di servizi afferenti all’area della prevenzione, si evidenziano criticità soprattutto nel settore degli screening oncologici, come peraltro si evince dalla bassa quota di popolazione residente che ha effettuato test in programmi organizzati.
    Nella valutazione dell’erogazione dei LEA si è evidenziato un notevole miglioramento soprattutto relativamente agli indicatori sul tasso di ospedalizzazione e sul costo percentuale dell’assistenza farmaceutica tale da portare il punteggio della cosiddetta Griglia LEA da 132 nel 2010 a 152 nel 2011. E’ da considerarsi dunque superata l’inadempienza per il 2010 mentre per l’anno 2011 si attende il concretizzarsi di azioni volte a superare le criticità per quanto concerne gli indicatori delle coperture vaccinali e gli screening.
  • Con riferimento agli adempimenti permangono, per l’anno 2010, inadempienze relative a: posti letto, accreditamento, certificazione in merito al blocco automatico del turn over e del divieto di effettuare spese non obbligatorie. Per quanto riguarda il 2011 permangono inadempienze con rinvio al piano di rientro per: acquisto di beni e servizi, mantenimento erogazione dei LEA, posti letto, contabilità analitica, accreditamento, riorganizzazione rete laboratoristica; e inadempienze relative a : obblighi informativi, implementazione percorsi diagnostico-terapeutici, LEA aggiuntivi,, certificazione in merito al blocco automatico del turn over e del divieto di effettuare spese non obbligatorie, sistema FSE, attività trasfusionale. Per l’anno 2012 l’istruttoria è ancora in corso.     
  • Si registra la soppressione, con legge regionale 4/2013, dell’ASP e il trasferimento delle sue  competenze alla Giunta Regionale e all’azienda RME con riferimento alle analisi epidemiologiche.
  • Si ritiene non più procrastinabile stabilire il fabbisogno effettivo sulla base del quale procedere alla rimodulazione dell’offerta assistenziale.
  • In merito alla rete dell’emergenza, anche in relazione alle criticità legate alla gestione del 118, si chiede un aggiornamento sulla riorganizzazione complessiva del servizio con obiettivi e tempistiche definite.
  • Per quanto concerne l’accreditamento si resta in attesa del completamento delle procedure e si ribadisce la necessità che tutte le strutture che erogano prestazioni a carico del SSR siano accreditate.
  • In merito alla rete laboratoristica si registrano ritardi nell’attuazione del percorso di riorganizzazione.
  • In relazione al settore del contenzioso si chiede di conoscere quali tempestive iniziative la struttura commissariale voglia intraprendere per governarlo in maniera adeguata.
  • Si richiama l’urgenza di procedere al rinnovo del protocolli d’intesa con tutte le università statali e non statali.
  • In riferimento al Programma Tessera Sanitaria si rileva il superamento delle criticità.
  • Non è stato possibile effettuare una valutazione del consuntivo 2012 in quanto i dati trasmessi risultano carenti dell’istruttoria preliminare da parte della Regione e della struttura commissariale nella sua interezza e presentano iscrizioni passibili di modifiche e necessitano di approfondimento in merito a possibili errori di contabilizzazione. Si registra il ritardo con cui è stato trasmesso lo stato patrimoniale consuntivo 2012 che sarà quindi esaminato nella prossima riunione di verifica.
  • Si registra una inversione di tendenza con riferimento alla stima del risultato d’esercizio 2013 che appare peggiore del preconsuntivo 2012.

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Data di pubblicazione: 2 settembre 2013, ultimo aggiornamento 2 settembre 2013