Il 17 aprile 2013 si è svolta la riunione dei Tavoli di monitoraggio e la Regione Lazio, con oggetto la verifica annuale 2012 dell’attuazione del Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale e l’aggiornamento della verifica degli adempimenti regionali.

Si è preso atto della nomina del Presidente pro tempore della Regione Lazio, dott. Zingaretti, quale Commissario ad acta per la prosecuzione del vigente Piano di rientro, il cui compito prioritario consiste nell’adottare ed attuare i Programmi operativi 2013-2015.

Per quanto concerne l’attuazione del Piano di rientro, i Tavoli hanno valutato quanto segue:

  • in relazione alla bozza di Programma operativo 2013-2015 presentata dal Commissario pro-tempore hanno rilevato che la stessa presenta alcune criticità, e sono rimasti in attesa di ricevere un documento formalmente condiviso dal nuovo Commissario entro il 10 maggio 2013;
  • in merito all’organizzazione della rete assistenziale hanno ritenuto non più procrastinabile procedere con la ricognizione dello stato di attuazione del decreto 80/2010, nonché stabilire l’effettivo fabbisogno sulla base del quale procedere alla rimodulazione dell’offerta ospedaliera, tenendo in considerazione le osservazioni ministeriali già espresse, nonché le disposizioni di cui al DL 95/2012, convertito in Legge 135/2012.  Poiché il processo programmatorio per risultare efficace deve essere proceduto da una capillare definizione del fabbisogno di tutte le aree di riferimento, i Tavoli hanno suggerito di definire le reti assistenziali complessivamente, in modo organico e definitivo, senza rinviare alcuni aspetti a successivi provvedimenti (es. post-acuzie). Hanno rilevato anche l’urgenza di provvedere alla completa attuazione alle reti assistenziali di specialità;
  • hanno richiesto un aggiornamento sulla situazione degli atti aziendali delle Aziende;
  • con riferimento al settore del contenzioso, hanno chiesto di conoscere quali iniziative la struttura commissariale voglia intraprendere per governare in maniera adeguata il settore;
  • in relazione alla rete laboratoristica, hanno ribadito il forte ritardo con cui la struttura commissariale sta procedendo, esortandola a monitorare costantemente quanto programmato e restando in attesa di ricevere il nuovo nomenclatore tariffario;
  • in relazione alla rete dell’emergenza, sono rimasti in attesa di conoscere le modalità con cui la struttura commissariale intende assicurare la continuità del servizio, in ragione della risoluzione della convenzione tra ARES 118 e Croce Rossa Italiana;
  • hanno evidenziato la necessità di acquisire un aggiornamento puntuale sullo stato di attuazione delle procedure di autorizzazione e accreditamento, esortando la struttura commissariale ad adoperarsi  affinché il processo venga concluso in tempi rapidi;
  • in relazione ai rapporti con gli erogatori privati hanno confermato il permanere di criticità nella governance complessiva del settore. Inoltre, ancora una volta, hanno rilevato che il riscontro alle osservazioni ministeriali in modo parcellizzato e con molteplici relazioni non rende agevole la ricostruzione del quadro generale di riferimento. Hanno, altresì, evidenziato come le continue modifiche dei budget degli anni precedenti, intervenute successivamente all’entrata in vigore dei decreti di attuazione della Spending Review, rendono non chiaro il percorso di attuazione del DL 95/2012;
  • hanno richiamato l’urgenza di procedere al rinnovo dei Protocolli d’Intesa con tutte le università, statali e non statali, nel più breve tempo possibile;
  • in materia di personale hanno ribadito la necessità di predisporre un atto che indichi i criteri in base ai quali individuare le priorità e il fabbisogno di personale; in relazione alle violazioni causate dall’assunzione di personale in assenza di autorizzazione da parte del Commissario, hanno richiesto informazioni sulle iniziative che la struttura commissariale intende adottare;
  • in tema di beni e servizi, hanno richiesto di conoscere gli esiti di quanto previsto in materia dal DL 95/2012;
  • con riferimento alla Tessera sanitaria hanno chiesto il superamento delle criticità emerse;
  • riguardo alla verifica degli adempimenti per l’anno 2011 hanno evidenziato la persistenza di diverse inadempienze;
  • hanno chiesto al Commissario di attivarsi in merito al trasferimento al SSR delle ingenti risorse trattenute dal bilancio regionale  e hanno valutato che la Regione Lazio al IV trimestre 2012, presenta un disavanzo, comprensivo di rischio, di 660,864 mln di euro. Dopo le coperture fiscali di 808,682 mln di euro, residua un avanzo di 147,818 mln di euro.

Nonostante i ritardi e le criticità gestionali suindicate, in considerazione del risultato di gestione positivo dopo le coperture, e per non peggiorare ulteriormente la situazione di cassa già pesantemente gravata dall’ingente somma destinata al SSR trattenuta dal bilancio regionale, in considerazione anche di quanto disposto dal DL 35/2013, Tavolo e Comitato hanno valutato possibile l’erogazione alla Regione delle spettanze residue relative all’anno 2010 e precedenti, pari a 540 mln di euro.

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Data di pubblicazione: 19 giugno 2013, ultimo aggiornamento 19 giugno 2013