L’incidenza di nuovi casi identificati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è stabile rispetto alla settimana precedente, circa 25 casi ogni 100mila abitanti. È complessivamente basso l’impatto sugli ospedali, con un tasso di occupazione dei posti letto in lieve diminuzione sia nelle aree mediche che nelle terapie intensive
Università degli Studi dell’Aquila, nell’Aula Magna Alan Turing, Edificio Blocco 0 Località Coppito L’Aquila. Il calendario delle prove scritte e orali, le modalità di partecipazione e testi consigliati
Il Ministero ha elaborato, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, il Programma nazionale della ricerca sanitaria per il triennio 2020-2022
Il soffocamento da corpo estraneo rappresenta una importante causa di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni. La quota di incidenti rimane elevata anche e fino ai 14 anni di età
Aumenta l'incidenza, 241 casi ogni 100mila abitanti. Rt in leggera flessione 1,13. Il tasso di occupazione dei posti in area medica e in terapia intensiva è rispettivamente 12,1% e 9,6%. Data la predominanza della variante delta, molto trasmissibile, e l'iniziale circolazione della variante omicron, è bene evitare aggregazioni, mantenere comportamenti prudenti e fare il richiamo della vaccinazione
Chiariti gli aspetti su contenuti e informazioni da includere nella scheda riassuntiva che i Centri di saggio (CdS) trasmettono all’Unità di monitoraggio BPL ai fini del rilascio della certificazione di conformità
Cresce l'incidenza, 176 casi ogni 100mila abitanti. Rt stabile a 1,18. Il tasso di occupazione dei posti in area medica e in terapia intensiva è rispettivamente 10,6% e 8,5%. La variante delta è ancora la predominante nel nostro Paese, mentre sono stati segnalati 26 casi con variante omicron. Occorre continuare a mantenere comportamenti prudenti e accelerare la campagna vaccinale con la dose di richiamo
Anche questa settimana incidenza Covid-19 in aumento a 155 casi ogni 100mila abitanti, Rt stabile intorno a 1,2. In leggero aumento anche i tassi di ospedalizzazione, in area medica 9,1% e in terapia intensiva 7,3%. Le persone vaccinate sono molto più protette rispetto alle non vaccinate, dunque occorre continuare a vaccinarsi e a mantenere comportamenti prudenti