18 gennaio 2023 - Camera dei deputati

Question time n. 3-00106 Ministro Schillaci

Iniziative urgenti volte a superare le attuali criticità relative all'approvvigionamento dei farmaci

Grazie Presidente. Ringrazio gli onorevoli interroganti per aver posto una problematica di interesse molto significativo e di attualità per il Ministero della Salute e per l'Aifa. Prima di entrare nel merito degli aspetti tecnici relativi alla carenza dei medicinali, mi sembra opportuno segnalare che il tema carenza, come è noto, non costituisce un argomento di nuova trattazione, ma è un fenomeno che ricorre periodicamente, infatti, la materia è stata oggetto di specifici interventi normativi; ricordo l'articolo 13 del decreto-legge n. 35 del 2019 e l'articolo 34 del decreto legislativo n. 219 del 2006 che, rispettivamente, hanno previsto specifiche misure per evitare o, comunque, contrastare i casi di carenza.

Ciò premesso, tra le iniziative avviate di mia competenza segnalo che, in data 11 gennaio ultimo scorso, ho convocato il tavolo di lavoro permanente sull'approvvigionamento dei farmaci, per definire la reale entità del fenomeno, indicare proposte risolutive alla presenza di rappresentanti del Ministero della Salute, di Aifa, della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. Questo tavolo, istituito con decreto ministeriale, è stato allargato anche ai NAS e ai medici di medicina generale. In questo contesto di alto profilo tecnico, saranno assunte le decisioni ai fini delle azioni da porre in essere per garantire una comunicazione appropriata e corretta e per adottare le iniziative che, nell'ambito di un quadro europeo e internazionale complesso, potranno contribuire a garantire un adeguato approvvigionamento dei medicinali per la tutela del diritto alle cure.

Passando agli aspetti più tecnici, necessari a descrivere il fenomeno, ricordo, com'è noto, che le cause che determinano la cosiddetta carenza sono molteplici: aumenti dei costi legati alla situazione internazionale, picco di domanda per i farmaci stagionali, concentrazioni delle prescrizioni su poche molecole nel trattamento delle malattie di stagione. Colgo l'occasione per ricordare che si sono verificati problemi soprattutto per alcuni farmaci specifici: antinfiammatori, antinfluenzali e antibiotici. Questa difficoltà, giustamente sottolineata dagli operatori, non sarebbe direttamente riconducibile alla carenza di farmaci, data l'ampia disponibilità di farmaci equivalenti sul mercato, ma il limitato ricorso agli equivalenti fa sì che venga, invece, collegata alla vasta lista di farmaci carenti che Aifa pubblica da oltre dieci anni per supportare i pazienti e gli operatori e che conta circa 3 mila di questi prodotti, quasi tutti comunque con equivalenti sul mercato.

Emerge, pertanto, che le difficoltà di approvvigionamento, in molti casi, non dipendono dalla carenza dei farmaci, quanto piuttosto da un limitato ricorso ai medicinali equivalenti ampiamente disponibili sul mercato. Proprio per rimediare a queste criticità, è mia ferma intenzione, tra le altre misure, avviare ogni iniziativa finalizzata a promuovere la prescrizione del principio attivo, in modo da consentire la diversificazione della domanda dei farmaci, ferma restando la proprietà terapeutica del singolo principio attivo ai fini della cura.

Aggiungo, infine, che l'allarme mediatico a cui stiamo assistendo ha già determinato una revisione della lista dei farmaci carenti nella sede del tavolo tecnico indisponibilità presente da molti anni presso Aifa. Sono stati esclusi farmaci considerati di non significativa rilevanza e sono in corso iniziative formative e informative volte ad aumentare l'accesso agli strumenti già disponibili, come i medicinali equivalenti, i prodotti galenici ed i farmaci di importazione.

 

Camera dei deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 3-00106
Mercoledì 18 gennaio 2023

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Data di pubblicazione: 18 gennaio 2023