Home / Piano Nazionale Governo Liste di Attesa

Piano Nazionale Governo Liste di Attesa


PNGLA


Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa - PNGLA 2019-2021, siglato con Intesa Stato – Regioni a febbraio 2019 e ancora vigente fino alla adozione del prossimo PNGLA 2024-26, proponeva un percorso per il Governo delle Liste di Attesa, finalizzato a garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso dei cittadini ai servizi sanitari che si realizza con l’applicazione di rigorosi criteri di appropriatezza, il rispetto delle Classi di priorità, la trasparenza e l’accesso diffuso alle informazioni da parte dei cittadini sui loro diritti e doveri.

PNGLA 2019-2021 Il ruolo delle Regioni e delle Province autonome

In tema di liste di attesa nel nostro Paese sono adottati una serie di atti regolatori e programmatori condivisi con le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano. In data 21 febbraio 2019 è stato siglato con Intesa Stato-Regioni il nuovo Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa - PNGLA 2019-2021.

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa viene recepito da tutte le Regioni e Province Autonome, che provvedono ad emanare, entro 60 giorni dall’Intesa, un loro Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa in accordo con le indicazioni adottate a livello centrale. Con tale Piano le Regioni e le Province Autonome rafforzano il loro impegno per gestire le liste di attesa, ridurre i tempi e garantire un appropriato accesso ai servizi sanitari.


Monitoraggio delle Prestazioni

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) 2019-2021 riporta, nei punti 3.1 e 3.2, l’elenco delle prestazioni ambulatoriali e delle prestazioni in regime di ricovero soggette a monitoraggio.

Non sono oggetto di monitoraggio da parte del Ministero della Salute le prestazioni erogate nell’ambito della prevenzione attiva. Per queste le Regioni e le Province Autonome prevedono specifiche modalità di offerta e di prenotazione e ne assicurano i tempi dandone visibilità.


Il Programma attuativo aziendale

Entro 60 giorni dall’adozione del Piano Regionale o Provinciale di Governo delle Liste di Attesa, le aziende sanitarie hanno adottato il proprio Programma Attuativo Aziendale o aggiornato quello precedentemente in uso, in coerenza con quanto definito in ambito regionale e hanno provveduto all’invio dello stesso alla Regione o Provincia Autonoma per consentire il monitoraggio delle iniziative e degli interventi attuati. Il Programma Attuativo Aziendale è disponibile sul portale dell’azienda sanitaria e costantemente aggiornato. L’aggiornamento dei Programmi Aziendali è uno dei requisiti monitorati nell’ambito dei siti web regionali e aziendali.

 

L'Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa

Per la piena attuazione del PNGLA è stato istituito con decreto ministeriale 20 giugno 2019, presso la Ex Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - Ufficio 3, l’Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa composto da rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Agenas, di tutte le Regioni e Province Autonome, dell’Istituto Superiore di Sanità e dalle Organizzazioni civiche di tutela del diritto alla salute.

L’Osservatorio, oltre ad affiancare Regioni e Province Autonome nell’implementazione del Piano, provvede a monitorare l’andamento degli interventi previsti dal presente atto, rilevare le criticità e fornire indicazioni per uniformare comportamenti, superare le disuguaglianze e rispondere in modo puntuale ai bisogni dei cittadini.

PNGLA 2019-2021 Vademecum, tempi e classi di priorità

Il vademecum vuole informare su alcuni aspetti fondamentali del governo delle liste di attesa.

Conoscere la principale normativa di riferimento sulle liste di attesa

La tematica "liste di attesa" finora è stata disciplinata principalmente dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa - PNGLA 2019-2021, siglato con l'Intesa Stato-Regioni il 21 febbraio 2019 e vigente fino all’emanazione del nuovo PNGLA a cura del Tavolo Tecnico per l’elaborazione e l’operatività del Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa 2024-26.

Con l’emanazione della Legge 107 del 29 luglio 2024 si è colmato un vuoto normativo e si è fornito un supporto importante all’emanazione del prossimo PNGLA.

Consulta la Normativa per conoscere tutti i riferimenti normativi su questo argomento.


Monitoraggio delle prestazioni

Il PNGLA 2019-2021 ha rivisto l’elenco delle prestazioni da monitorate e ha individuato:

  • 69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali);
  • 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno.

Guarda l'Elenco delle prestazioni monitorate in base al PNGLA 2019-2021.

Al momento della prescrizione il medico è tenuto a indicare il quesito diagnostico e la classe di priorità.

Il PNGLA 2019-2021 ha rimarcato l’obbligo di indicare chiaramente su tutte le prescrizioni il quesito diagnostico e, per le prestazioni in primo accesso, la classe di priorità.

Il quesito diagnostico descrive il problema di salute che motiva la richiesta da parte del medico di effettuare la prestazione.

La classe di priorità definisce i tempi di accesso alle prestazioni sanitarie.


Comunicazione e informazione su tempi e liste di attesa

Il PNGLA 2019-2021 ha sottolineato l’importanza della comunicazione e della informazione sulle liste di attesa (e in particolare circa la prenotazione e i "percorsi di garanzia" in caso di sforamento dei tempi massimi) attraverso sezioni dedicate e accessibili sui siti web regionali e aziendali, campagne informative, Uffici Relazioni con il Pubblico- URP, Carte dei servizi e la partecipazione di utenti e di associazioni di tutela e di volontariato.


Definizione dei tempi di attesa

Le Regioni e le Province Autonome, nell’ambito dell’autonomia organizzativa in materia sanitaria, possono definire tempi di attesa inferiori a quelli previsti nel Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa - PNGLA, ma sicuramente non superiori.

Il medico prescrittore (medico di medicina generale-MMG, pediatra di libera scelta-PLS, specialista in strutture sanitarie pubbliche o accreditate) è tenuto a indicare sul ricettario SSN la classe di priorità prevista dal Piano Nazionale delle Liste di Attesa PNGLA 2019-2021.

Per le prestazioni di specialistica ambulatoriale sono:

  • Classe U (Urgente), prestazioni da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;
  • Classe B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni;
  • Classe D (Differibile), prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
  • Classe P (Programmata), prestazioni da eseguire entro 120 giorni.

Per le prestazioni di ricovero le classi di priorità sono:

  • Classe A: ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o, comunque, da recare grave pregiudizio alla prognosi;
  • Classe B: ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
  • Classe C: ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità e non manifestano tendenza ad aggravarsi, né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
  • Classe D: ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.


Mancata accettazione da parte del cittadino della prima data proposta

Al momento della prenotazione verrà indicata la prima data utile. Qualora il cittadino rifiuti la prima proposta esce dall’ambito di garanzia del rispetto dei tempi di attesa previsto dalla classe di priorità assegnata.

Se il cittadino vuole procedere con una prenotazione presso una struttura sanitaria specifica, i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi di quelli previsti.


Non è possibile sospendere le prenotazioni delle prestazioni

Sospendere le attività di prenotazione (fenomeno delle cosiddette liste d’attesa bloccate, agende chiuse) è una pratica vietata dalla Legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, comma 282 (Finanziaria 2006). Le Regioni devono vigilare sul rispetto del divieto di sospensione dell’attività di prenotazione. Sono previste sanzioni amministrative in caso di violazioni al divieto di cui al comma 282.


Prenotazione di visite ed esami strumentali di controllo

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa - PNGLA 2019-2021 stabilisce che nelle prescrizioni deve essere chiaro se trattasi di prestazione in primo accesso o prestazione successiva al primo accesso come i controlli.

I controlli devono essere prescritti dal professionista che ha preso in carico il paziente senza che questi sia rimandato al MMG o al PLS per la prescrizione e a tal fine le Aziende devono prevedere idonee modalità per consentire la prenotazione da parte del medico specialista della struttura.


Liste di attesa per i ricoveri

Al momento dell’inserimento in lista di attesa, devono essere comunicate al cittadino informazioni sul suo ricovero, sulla Classe di priorità e i relativi tempi massimi d’attesa, oltre alle indicazioni organizzative previste. Ciascun paziente può richiedere di prendere visione della sua posizione nella lista di attesa per il ricovero facendone opportuna richiesta alla Direzione Sanitaria o Direzione Medica Ospedaliera.


Sistemi CUP

Il Piano 2019-21 ha previsto che i sistemi CUP gestiscano in maniera centralizzata tutte le Agende delle strutture pubbliche e private accreditate sia per l’attività istituzionale sia per l’attività erogata in regime libero professionale e che i sistemi CUP prevedano funzionalità atte a intercettare eventuali prenotazioni contemporanee per una stessa prestazione da parte del medesimo utente.

Il Piano 2019-21 ha previsto lo sviluppo dei sistemi CUP online che consentano la consultazione in tempo reale dei tempi di attesa relativi a visite o esami in attività istituzionale e in libera professione intramuraria, secondo le disponibilità effettive. Questi sistemi sono stati anche finanziati con 400 milioni di euro in tre anni (2019-2021) dalla Legge di bilancio 2019 per consentire il più alto grado di sviluppo possibile.

Il Piano ha promosso l’accesso alla prenotazione anche attraverso le farmacie di comunità.


Disdetta prestazioni prenotate e prestazione non eseguita

Il PNGLA 2019-2021 ha previsto l’attivazione di servizi telematici dedicati alla disdetta delle prestazioni prenotate e l’adozione di strumenti trasparenti e condivisi per il recupero della quota di compartecipazione alla spesa in caso di prestazioni non disdette e in caso di mancato ritiro dei referti.


Gestione della domanda

Il Piano 2019-21 ha promosso tra gli strumenti di gestione della domanda l’adozione del modello dei "Raggruppamenti di Attesa Omogenei - RAO" per le prestazioni specialistiche ambulatoriali.

Il modello RAO:

  • prevede il coinvolgimento partecipativo di medici prescrittori (MMG, PLS e Specialisti) e soggetti erogatori; 
  • indica i criteri clinici per l’accesso appropriato e prioritario alle prestazioni facendo riferimento al Manuale "Procedura gestionale per l’applicazione del modello RAO" - Allegato C al PNGLA, e successivi aggiornamenti.


Percorsi di tutela

Il Piano 2019-21 ha previsto la definizione e l’applicazione di "percorsi di tutela" ovvero percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche i quali prevedano che, qualora venga superato il tempo massimo di attesa a livello istituzionale, possa essere attivata una specifica procedura che permetta al paziente residente, e per le richieste di prime prestazioni in Classe di priorità, la possibilità di effettuare la prestazione presso un erogatore privato accreditato nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente.

La legge 107 del 2024 ha ulteriormente potenziato i percorsi di tutela, specificando che se le prestazioni non possono essere erogate nei tempi previsti dalle classi di priorità, l’Azienda dovrà prevedere una serie di misure per aumentare l’offerta di prestazioni e garantire al cittadino il rispetto del tempo di attesa. Ad esempio, l’Azienda può scegliere di incrementare le ore di attività del proprio personale, in intramoenia o con prestazioni aggiuntive o di aumentare il monte ore degli specialisti ambulatoriali interni. Tra queste misure è ricompreso anche l’aumento delle prestazioni richieste alle strutture private accreditate. In tutti questi casi, il cittadino potrà fruire della prestazione offerta corrispondendo esclusivamente l’importo del ticket, se previsto.


Direttori Generali

Il Piano 2019-21 ha rimarcato il rispetto degli impegni assunti dai Direttori Generali per il superamento delle criticità legate ai lunghi tempi di attesa, che costituiscono prioritario elemento della loro valutazione secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia e fermo restando quanto disposto dall’articolo 3 bis, comma 7 bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.


Piani attuativi aziendali

Le Aziende Sanitarie adottano un Programma Attuativo Aziendale che contempla una serie di interventi per la gestione delle liste di attesa in coerenza con quanto definito in ambito regionale e provinciale, tra cui l’individuazione, per le prestazioni di primo accesso, degli ambiti territoriali di garanzia, nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità, al fine di consentire alle Aziende di quantificare l’offerta necessaria a garantire i tempi massimi di attesa.

Inoltre il Programma Attuativo Aziendale indica i percorsi alternativi o le azioni straordinarie da adottare per garantire i tempi massimi in condizioni di criticità.

Il Programma Attuativo Aziendale è disponibile sul portale dell’Azienda Sanitaria e costantemente aggiornato. L’aggiornamento dei Programmi Aziendali è uno dei requisiti monitorati nell’ambito dei siti web regionali e aziendali.

Tavolo Tecnico per l’elaborazione e l’operatività del PNGLA 2024-26

È stato istituito presso il Ministero della Salute, ex Direzione generale della programmazione sanitaria, il Tavolo Tecnico per l’elaborazione e l’operatività del Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa 2024-26. Decreto ministeriale 21 dicembre 2023 e Decreto ministeriale 11 gennaio 2024

 

Composizione

Il Tavolo è coordinato dal Direttore generale della ex Direzione Generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute ed è composto da:

  • Direttore Ufficio 3 della ex Direzione generale della Programmazione sanitaria e/o suoi delegati;
  • Direttore Ufficio 2 della ex Direzione generale della Programmazione sanitaria e/o suoi delegati;
  • Direttore Ufficio 6 della ex Direzione generale della programmazione sanitaria e/o suoi delegati;
  • Referente della ex Direzione generale della Digitalizzazione del sistema informativo sanitario e della statistica;
  • Referente della ex Direzione generale delle Professioni sanitarie;
  • Referente del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato;
  • Rappresentante dell’Ufficio di Gabinetto;
  • Rappresentante dell’Ufficio Legislativo;
  • Referente dell'Istituto Superiore di Sanità;
  • Referente per l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - AGENAS;
  • Coordinatore Tecnico Commissione Salute;
  • 6 delegati di Regioni e PP.AA. ritenute rappresentative delle diverse aree geografiche come individuati dalla Commissione Salute.

 

Funzioni

Il Tavolo tecnico ha il compito di elaborare il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa 2024- 26, di definire e promuovere le modalità attuative dei principi in esso contenuti ai fini dell’erogazione delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, di ricovero e dei percorsi di presa in carico dei pazienti nel rispetto dei principi di qualità e sicurezza delle cure e nell’ottica della riduzione delle disuguaglianze di salute e di accesso.

Il Tavolo tecnico resterà in carica per 6 mesi che decorrono dalla data di insediamento dello stesso, salvo proroghe e, comunque, fino alla redazione e approvazione del Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa 2024-26.


Data di ultimo aggiornamento 31 dicembre 2024



Condividi