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Assistenza specialistica ambulatoriale


medicoche parla con una paziente


Le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito del SSN presso gli ambulatori e i laboratori territoriali o ospedalieri, pubblici o privati accreditati, sono elencate nell’allegato 4 al DPCM 12 gennaio 2017.

Nell’allegato 4, ciascuna prestazione è identificata da uno specifico codice alfanumerico, ricavato dalla traduzione italiana della Classificazione internazionale degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche ICD9-CM.

Fanno eccezione le procedure di laboratorio, per la cui codifica è stato adottato un sistema di numerazione progressiva delle prestazioni elencate in ordine alfabetico e per macro-tipologie, di cui fanno parte l le prestazioni di genetica, il cui codice è composto dalla lettera G, seguita da un numero (1, 2 o 3) che identifica le diverse aree della disciplina.

Le prestazioni specialistiche devono essere prescritte dal medico sulla ricetta del SSN, utilizzabile sull’intero territorio nazionale. Sulla stessa ricetta possono essere prescritte fino a otto prestazioni della stessa branca specialistica (L. n. 724 23/12/1994 e L. n. 449, 27 dicembre 1997).

Alcune prestazioni specialistiche possono essere erogate nell’ambito del SSN solo in presenza di determinate condizioni di erogabilità specificate nelle note riportate negli allegati 4A4B4C e 4D, nell’allegato 4D sono inoltre contenute indicazioni di appropriatezza per il medico prescrittore.

Per l’assistenza specialistica ambulatoriale è dovuto il pagamento del ticket. La compartecipazione alla spesa (ticket) è, invece, esclusa per gli assistiti esenti.

Come si accede agli ambulatori

Il cittadino deve:

  • munirsi della prescrizione del medico di famiglia, pediatra di libera scelta o dello specialista del SSN
  • prenotare la prestazione attraverso il CUP (Centro unico di prenotazione) della propria Regione o Provincia autonoma di residenza
  • pagare, se non esente, il ticket prima della prestazione.

Il medico dovrà indicare sulla ricetta, nella casella specifica, anche l’eventuale codice di esenzione del paziente.

Per ulteriori indicazioni in relazione alle modalità organizzative si consiglia di consultare il sito della Regione o Provincia autonoma di appartenenza o di chiedere maggiori informazioni al medico di famiglia o al pediatra di libera scelta.

Per approfondire

Per informazioni sulle tariffe delle prestazioni del SSN rientranti nei LEA, così come definiti nel DPCM 12 gennaio 2017, consultare la pagina "Nomenclatori e tariffe delle prestazioni del SSN".



Data di ultimo aggiornamento 14 gennaio 2025



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