Ogni anno, in Italia vengono colpite da sindrome influenzale in media 5 milioni di persone, che diventano 8 milioni nei periodi di picco. I farmaci disponibili possono bloccare la diffusione del virus nell’organismo, attenuare i sintomi ed abbreviare il decorso della malattia. Tuttavia, su soggetti particolarmente predisposti possono insorgere alcune complicazioni che vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione e al peggioramento di malattie preesistenti (ad esempio malattie croniche dell’apparato cardiovascolare o respiratorio). La vaccinazione è lo strumento principale per prevenire le forme gravi e complicate di influenza e ridurre la mortalità prematura in gruppi a rischio.
Inoltre, la vaccinazione è utile anche sul piano economico. L'influenza, infatti, costituisce una rilevante fonte di spesa per il Servizio Sanitario Nazionale a causa dei costi sanitari diretti ed indiretti e per l’attuazione di misure di controllo ed estinzione di focolai epidemici nel campo della sanità pubblica veterinaria.
Tre mesi da settembre a novembre 2005
Data di pubblicazione: 30 settembre 2005 , ultimo aggiornamento 31 gennaio 2006