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Campagna di comunicazione per la vaccinazione antinfluenzale 2006-2007

Immagine della locandina Chi scegli la prevenzione protegge anche gli altri

Campagna di comunicazione vaccinazione antinfluenzale 2006 L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica. Nella stagione epidemica, infatti, i virus influenzali possono infettare, in un periodo di tempo “concentrato”, il 5-10% della popolazione. I costi sociali della malattia sono elevati e, nei Paesi industrializzati, la mortalità per influenza rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive, immediatamente dopo AIDS e tubercolosi. Il principale strumento per combattere l’influenza è la vaccinazione.

Il Ministero della salute ha realizzato per la stagione 2006 una campagna di comunicazione con la finalità di informare e sensibilizzare in particolare la popolazione adulta ed i bambini a rischio, coloro che svolgono lavori socialmente utili (insegnanti, conducenti di mezzi di trasporto pubblici, forze dell’ordine, personale sanitario, ecc.) sui rischi derivanti dall’influenza e sui vantaggi della vaccinazione, per infondere fiducia sulla sicurezza ed efficacia del vaccinazione e per favorire la più ampia e consapevole adesione.

FOCUS TARGET
Premesso che gli anziani restano il gruppo/target prioritario per la vaccinazione, le precedenti campagne dimostrano che il livello di copertura raggiunto su tale categoria si può considerare soddisfacente. Quindi, esclusivamente per la campagna 2006, si ritiene non prioritario il target degli over 65 e si è scelto di privilegiare altri target dove la copertura vaccinale è ancora molto lontana dagli standard europei.

  1. bambini e adolescenti a rischio 
  2. popolazione adulta a rischio (in particolare persone con malattie croniche e familiari di soggetti ad alto rischio) 
  3. categorie professionali a rischio (in particolare i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, strutture ospedaliere e servizi essenziali).

TARGET SECONDARIO
AUSL, i pediatri, i medici di famiglia e gli specialisti (target secondari della campagna) che, interfacciandosi direttamente con la popolazione bersaglio, possono essere promotori del progetto, in modo da favorire l’adesione del target primario della campagna di comunicazione. 

STRUMENTI
Target: bambini, adolescenti, popolazione adulta e a rischio

  • una brochure informativa distribuita, come allegato, con il settimanale “Sorrisi e Canzoni TV” (periodico a target familiare) e attraverso la rete delle farmacie, gli studi medici di famiglia, gli studi pediatrici e i centri specialistici; i centri commerciali autorizzati alla vendita di farmaci (Coop e altri) e le catene commerciali. Ma anche attraverso le associazioni di pazienti e familiari, le associazioni scientifiche, le Regioni e Province Autonome, i Ministeri, le varie organizzazioni sanitarie esistenti sul territorio nazionale, (es. Croce Rossa Italiana).
    Scarica la brochure (PDF 2mb)
  • una lettera alle Associazioni di pazienti e familiari di soggetti affetti da patologie (in particolare cardiopatici, diabetici, malati di tumore), alle associazioni legate alla donazione di sangue e dei trapianti di organi, alle Regioni (per chiedere loro la diffusione della brochure alle ASL e alle farmacie comunali), ai centri specialistici pediatrici, ai pediatri di famiglia, ai medici di medicina generale e ai centri commerciali aderenti. 
  • Locandine distribuite a farmacie, studi pediatrici, studi medici di famiglia, ospedali, associazioni di categoria, associazioni scientifiche, ecc.
    Scarica la locandina ( PDF 2mb )
  • Spot televisivo e radiofonico trasmesso negli spazi gratuiti RAI e MEDIASET (sia televisivi che radiofonici).
  • spazi redazionali RAI in trasmissioni di successo concordati da parte di esperti del Ministero su tematiche di salute.
  • NUMERO VERDE Ministero della Salute 800-424242 - risponde personale formato ad hoc per spiegare in maniera più approfondita i motivi che rendono importante la vaccinazione, chiarire quali sono i soggetti che hanno effettivamente bisogno della vaccinazione, e indicare quando e dove rivolgersi per effettuare la vaccinazione.
  • comunicati stampa e una conferenza stampa del Ministro

Target categorie professionali a rischio
(soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, strutture ospedaliere e servizi essenziali)

  • una lettera differenziata per target e indirizzata a tutti i Direttori Sanitari della Aziende Sanitarie, agli ospedalieri (tramite la FIASO), alla FNOM e alle più importanti Associazioni Scientifiche attive nelle patologie cardiovascolari, oncologiche e diabetiche .
  • una lettera ai Ministeri (Pubblica Istruzione; Trasporti, ecc.) per promuovere la vaccinazione dei dipendenti che svolgono servizi pubblici di primario interesse collettivo
  • stampa specialistica - le pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche (tra cui La Professione, Avvenire del Medico, Medical Network, Rivista della SIMG, Tempo Medico, Il Giornale Medico, Medico e bambino, Professione pediatra) pagina intera a colori centrale, preferibilmente come inserto spillato al centro (di 4 pagine), in modo da dare la possibilità di staccare e conservare l’inserto stesso. 
  • distribuzione del materiale informativo in occasione dei principali eventi scientifici e formativi previsti nella stagione influenzale.

OBIETTIVI

  •  Evidenziare l’offerta attiva della vaccinazione (vale a dire l’offerta gratuita del vaccino a tutti i soggetti rientranti nelle categorie a rischio, individuate nella Circolare n.2 18/4/2006)
  • Evidenziare la sicurezza e l’efficacia del vaccino, infondendo fiducia nella vaccinazione
  • Evidenziare la necessità di vaccinare determinate categorie a rischio.

DURATA
Da metà novembre fino a fine dicembre

I MESSAGGI 

  • Protezione di se stessi 
  • Protezione dei propri familiari e della collettività 
  • Limitazione della circolazione dei virus influenzali 
  • Gratuità del vaccino per soggetti a rischio

TONO E LINGUAGGIO
Semplice, familiare, spontaneo, colloquiale e, nel contempo, fresco e motivante all’azione per il target “soggetti a rischio”, mentre per gli operatori sanitari è un linguaggio tecnico.



Data di pubblicazione: 8 dicembre 2006


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