Sono passati 40 anni dalla scoperta dei primi casi di Aids nel 1981.
A ricordare questo anniversario è il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su facebook “Oggi 1° dicembre è la Giornata Mondiale contro l'Aids. In 40 anni molti passi avanti sono stati fatti sul piano della ricerca e delle cure e una diagnosi precoce oggi può favorire una vita più serena. Dobbiamo continuare ad investire sulla ricerca, sulla prevenzione e sull’assistenza”.
Per celebrare la Giornata mondiale contro l’Aids, il Ministero ha promosso la campagna di comunicazione “Prima lo fate, meglio è” per sensibilizzare sul tema dell’HIV, ancora diffuso e presente, e invitare tutte le persone, che abbiano avuto comportamenti potenzialmente a rischio, ad effettuare il test Hiv.
L’Hiv si può diagnosticare tempestivamente con il test e, sebbene non esista una cura che consenta la guarigione dall’infezione, ci sono terapie efficaci in grado di tenerla sotto controllo. Infatti, le persone con HIV che aderiscono scrupolosamente alla terapia possono vivere una vita normale.
I dati relativi al 2020 hanno risentito dell’emergenza Covid-19. Questi i più significativi:
Nuove diagnosi
Nuovi casi di Aids
Il 1° dicembre, in occasione della Giornata Mondiale di lotta contro l’AIDS, il Telefono verde Aids e Infezioni sessualmente trasmesse - 800 861061 dell’Istituto Superiore di Sanità amplia il suo consueto orario (dal lunedì al venerdì, dalle 13.00 alle 18.00). Gli esperti risponderanno, infatti, dalle 10.00 alle 18.00; nella fascia pomeridiana, è anche disponibile il consulente in materia legale. Restano attivi l’indirizzo e-mail tvalis@iss.it, dedicato esclusivamente alle persone sorde e il sito Uniti contro l'Aids
Quest’anno su Uniti contro l’Aids, proprio in occasione della Giornata mondiale 2021, sono stati pubblicati due video nella Lingua Italiana dei Segni, preparati con la collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi:
Per approfondire
Data di pubblicazione: 1 dicembre 2021 , ultimo aggiornamento 1 dicembre 2021