Le malattie respiratorie croniche costituiscono un problema di salute pubblica, hanno importanti effetti negativi sulla qualità della vita e sulla disabilità dei pazienti, gravi e sottostimati effetti economici sulle famiglie, sulle comunità e sulla popolazione in generale.
Tutti siamo esposti ai fattori di rischio per le malattie respiratorie:
La prevenzione dei fattori di rischio può avere un impatto significativo sulla morbilità e sulla mortalità.
Gard Italia ha voluto affrontare la tematica della predittività delle malattie respiratorie.
Esistono diverse definizioni di medicina predittiva, ognuna enfatizza uno o più aspetti del campo d’indagine. In questo ambito, si fa riferimento preciso alla medicina predittiva come a quell’approccio che, prima e/o dopo la nascita, tende a scoprire e valutare in termini probabilistici i fattori che, per una specifica persona e in un dato contesto, possono favorire l’insorgenza di una malattia.
Per definizione, la medicina predittiva si rivolge alle persone sane o senza malattie evidenti, in queste ricerca i segni della fragilità o del difetto che conferiscono loro una certa predisposizione a sviluppare una malattia.
Conseguentemente, la medicina predittiva è probabilistica e individuale e come tale consente la massima personalizzazione degli interventi. Permette inoltre di determinare il profilo di rischio di ciascuna persona, di monitorarne l’evoluzione e di realizzare appropriati interventi preventivi oltre che di selezionare la terapia, la dose e il tempo di trattamento migliori.
La medicina predittiva si pone, quindi, come medicina dell’individualità, ma per essere tale richiede un processo di crescita delle conoscenze e di profonda innovazione nei modelli culturali medici.
Consulta il documento La medicina predittiva nelle malattie respiratorie: la BroncoPneumopatiaCronicaOstruttiva (BPCO)
Data di ultimo aggiornamento 9 febbraio 2022