"Vivi senza macchia: metti in chiaro la tua vista". È questo il messaggio scelto dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB Italia Onlus) per la “Settimana mondiale del glaucoma”, in programma dal 12 al 18 marzo 2023.
Il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo. Secondo il "World Report on Vision" 2019 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa 64 milioni le persone nel mondo affette da glaucoma. Tra queste, 7 milioni hanno manifestato perdita della vista o cecità.
In Italia si stima che circa un milione di persone siano affette da questa malattia, ma che metà di esse non lo sappia.
Il glaucoma è una malattia cronica degenerativa che interessa quasi sempre entrambi gli occhi e colpisce il nervo ottico. Solo in alcuni casi può manifestarsi in forma acuta, con violento dolore all’occhio, nausea, forte irritazione e con pressione oculare molto elevata. Quasi sempre il glaucoma è dovuto a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista che sono accompagnati da:
1. Riduzione del campo visivo: si restringe lo spazio che l’occhio riesce a percepire senza muovere la testa;
2. Alterazione della “testa” del nervo ottico: visibile all’esame del fondo oculare.
Una semplice visita oculistica può consentire di diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave. È necessario, quindi, sottoporsi con regolarità a controlli oculistici, specialmente in presenza di fattori di rischio quali età (dopo i quarant’anni), casi in famiglia.
In occasione della settimana mondiale del glaucoma, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia - Onlus) ha rilasciato i primi dati emersi dalla campagna di prevenzione delle malattie ottico-retiniche Vista in Salute. La campagna, finanziata dal Ministero della Salute ( Legge 30 dicembre 2018, n.145 e Decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162) ha offerto uno screening per il glaucoma, le maculopatie e la retinopatia diabetica ad oltre ottomila persone di età superiore ai 40 anni in 54 città italiane e nell’arco dei tre anni.
Due le evidenze emerse che destano maggiore preoccupazione, in merito al glaucoma:
L’unico strumento per diagnosticare per tempo il glaucoma è la visita dal medico oculista e l’unico modo per arginarne il decorso è seguire scrupolosamente la terapia.
Le malattie che minacciano la vista hanno un enorme impatto sociale e l’invecchiamento della popolazione aumenterà il rischio di cecità nel tempo. Prevenzione e cura oftalmologica devono essere centrali all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, ripensando il ruolo che la salute visiva riveste all'interno del diritto alla salute.
Sono state organizzate da IAPB Italia Onlus assieme alla Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti attività di prevenzione e sensibilizzazione in 85 città italiane.
L’elenco completo delle iniziative nelle varie città e altre informazioni sulla patologia sono disponibili sul sito dedicato alla Settimana mondiale del glaucoma.
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Data di pubblicazione: 13 marzo 2023 , ultimo aggiornamento 9 marzo 2023