Più di uno studente su cinque dai 13 ai 15 anni fuma tabacco, il fumo di sigaretta è più diffuso tra le ragazze (23,6%) rispetto ai coetanei maschi (16,2%) mentre per quanto riguarda la sigaretta elettronica sono i ragazzi ad usarla abitualmente di più (21,9%) rispetto alle ragazze (12,8%). La metà ha respirato fumo passivo in casa, la maggior parte dei ragazzi è consapevole che il fumo è dannoso.
Questi alcuni dati presentati al workshop sui Risultati dell'indagine sui giovani e il tabacco 2018 - Global Youth Tobacco Survey (GYPS) effettuata in Italia nell’anno scolastico 2017-2018.
La sorveglianza GYTS, promossa dall’OMS e condotta in collaborazione con il CDC di Atlanta, è effettuata con frequenza quadriennale su un campione rappresentativo a livello nazionale di studenti di età compresa tra 13 e 15 anni.
In Italia la rilevazione 2018 è stata condotta dall'Istituto superiore di sanità, con il coordinamento del ministero della Salute all’interno di un progetto del CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie).
L’indagine ha utilizzato un questionario standard e ha coinvolto 33 scuole secondarie di primo grado e 33 scuole secondarie di secondo grado. Il tasso di risposta complessivo è stato del 77,4%.
Hanno completato il questionario 1.680 studenti delle scuole primarie di 2° grado e delle secondarie di 1° grado, 1.518 avevano 13-15 anni. Sono riportati i dati per gli studenti di età compresa tra 13 e 15 anni.
Utilizzo del tabacco
Sigarette elettroniche
Tentativi di smettere
Esposizione al fumo passivo
Accesso e disponibilità dei prodotti del tabacco
Media, comunicazione e pubblicità
Conoscenza e atteggiamenti
Data di pubblicazione: 5 aprile 2019 , ultimo aggiornamento 5 aprile 2019