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Terapia dell'infertilità maschile

Immagine di un medico e di un uomo


In circa la metà dei casi di infertilità di coppia il fattore maschile rappresenta un possibile cofattore. Il ruolo dell’andrologo è di investigarne le cause sottostanti e consigliare la terapia medica più adeguata, indirizzare, quando indicato, la coppia alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) e porre indicazione ad eventuali interventi chirurgici in ambito andrologico.

Esistono due tipi di trattamento dell’infertilità maschile:

  • trattamento eziologico
  • trattamento empirico.

Il trattamento eziologico si attua quando si individua la causa del problema e quindi è possibile un trattamento mirato. Ad esempio la varicocelectomia, quando indicata, assicura la rimozione di un fattore di rischio per la fertilità, il varicocele.

In caso di azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) ostruttiva il trattamento può essere rappresentato dalla disostruzione delle vie seminali.

Altra causa di infertilità riscontrabile sono le infezioni genitali, che devono essere trattate con terapia specifica dopo esami colturali specifici.

In caso di riscontro di ipogonadismo ipogonadotropo (patologia ormonale in cui vi è un ridotto funzionamento dei testicoli per la presenza di un deficit di produzione di gonadotropine FSH ed LH da parte della ghiandola ipofisi) la terapia di scelta di solito è il trattamento ormonale combinato con gonadotropine, che permette in una buona parte dei casi la ripresa della spermatogenesi.

Altre terapie ormonali sono rappresentate da farmaci antiestrogeni come il clomifene o dagli inibitori dell’aromatasi.

Purtroppo, in circa il 30% degli uomini infertili non è possibile formulare una diagnosi certa e il trattamento sarà empirico. Tale trattamento tende a migliorare la quantità e la qualità degli spermatozoi, aumentando così la probabilità di fecondazione e gravidanza.
In questi casi è frequente l’uso di sostanze antiossidanti, vitamine e, in casi selezionati, anche di alcuni ormoni.

Infine in caso di azoospermia ostruttiva e in alcuni casi di azoospermia secretiva, si può procedere, tramite tecniche chirurgiche dette TESE o microTESE, al recupero di spermatozoi e di tessuto testicolare, utilizzabili per procedure di procreazione medicalmente assistita e che possono essere crioconservati.



Data ultimo aggiornamento 17 settembre 2020



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