Tra gli 11 e i 14 anni, il pediatra di libera scelta esegue l'ultimo bilancio di salute prima del passaggio al medico di medicina generale al quale verranno trasmesse tutte le informazioni sanitarie.
Quando iniziano le prime esperienze sessuali, il consiglio è quello di fare la prima visita ginecologica (con eventuale pap-test). E' possibile recarsi anche presso lo Spazio giovani del Consultorio familiare della propria ASL per ricevere informazioni sulla prevenzione delle Infezioni sessualmente trasmesse e sui metodi contraccettivi disponibili, dal preservativo alla pillola. Il Consultorio Familiare è gratuito e accessibile anche dalle adolescenti.
Prevenzione al femminile
Ovaio policistico. Se hai un ciclo mestruale irregolare o assenza di ciclo per più mesi, un eccesso di peluria su viso e corpo recati dal tuo medico/ginecologo, potresti avere un ovaio policistico. È importantissima la diagnosi precoce e accurata della malattia.
Endometriosi. Se hai un ciclo mestruale doloroso o rapporti sessuali dolorosi recati dal tuo medico/ginecologo, potresti avere l'endometriosi. È importantissima la diagnosi precoce e accurata della malattia.
Celiachia. È frequente tra le donne e, se non trattata, aumenta il rischio di alcune complicanze specifiche femminili, tra cui disturbi della fertilità (amenorrea, menarca tardivo, menopausa precoce, dismenorrea, endometriosi) e difficoltà in gravidanza (poliabortività, ritardo di crescita intra-uterino, prematurità). È importantissima la diagnosi precoce e accurata della malattia.
In questa fascia di età sono previste le seguenti vaccinazioni:
Da 0 a 16 anni sono obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzae b, morbillo, parotite, rosolia e varicella (questa solo per i nati dal 2017 in poi), inclusi i successivi richiami previsti dal Calendario vaccinale nazionale.
Per approfondire consulta:
In questa fascia di età non esistono programmi di diagnosi precoce dei tumori con evidenze scientifiche di efficacia, ma porre la giusta attenzione alla propria salute e alla sua tutela può fare la differenza.
Un' alimentazione varia ed equilibrata, contenente tutti i principi nutritivi e uno stile di vita sano e attivo fin dall'infanzia sono predittivi di migliori condizioni di salute nell'età adulta.
L'età pre-adolescenziale e adolescenziale è un periodo di profondi cambiamenti fisici, psichici e comportamentali. Aumenta il fabbisogno di energia e di alcuni nutrienti (es. ferro, calcio e vitamine) e l'alimentazione deve essere in grado di apportare tutto ciò che è necessario per l'accrescimento. Le ragazze adolescenti hanno un aumentato fabbisogno di ferro, quindi è necessario incrementare il consumo di alimenti ricchi di ferro.
È importante seguire un'alimentazione varia ed equilibrata, contenente tutti i principi nutritivi, evitando diete drastiche (o "fai da te") che possono essere particolarmente dannose per uno sviluppo osseo e riproduttivo equilibrato. È dimostrato che una crescita ossea non ottimale nelle prime fasi della vita predispone all'osteoporosi.
E' bene inoltre ricordare che sia l'eccesso di peso corporeo che l'eccessiva magrezza influiscono profondamente sul benessere emotivo e sulla salute fisica dell'adolescente.
Per saperne di più consulta:
I modelli di attività fisica regolare acquisiti durante l'infanzia e l'adolescenza hanno una maggiore probabilità di restare tali anche in età adulta e forniscono così la base per una vita attiva e sana. La partecipazione ai giochi e ad altre attività fisiche, sia a scuola che durante il tempo libero, aiuta a controllare il peso corporeo, ha effetti benefici sull'apparato cardiovascolare e sulle funzionalità respiratorie e contribuisce ad un sano sviluppo dell'apparato muscolare. La pratica costante di esercizio fisico favorisce il raggiungimento di un adeguato livello di massa ossea, con effetti benefici sulla prevenzione dell’osteoporosi.
Lo sport può, inoltre, facilitare l'adozione di abitudini alimentari corrette, gli adolescenti che praticano sport e attività fisiche hanno meno probabilità di fumare e le loro prestazioni scolastiche sono migliori. I giochi (in particolare i giochi di squadra) e le altre attività fisiche costituiscono occasioni d'interazione e integrazione sociale.
Bambini e adolescenti fino ai 17 anni devono praticare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità moderata-vigorosa e esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte a settimana.
Per i ragazzi dai 18 anni in poi valgono le stesse raccomandazioni degli adulti e cioè un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata a settimana oppure un minimo di 75 minuti di attività vigorosa più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari 2 o più volte a settimana. È necessario interrompere frequentemente i periodi nei quali si sta in posizione seduta o reclinata.
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Prevenzione al femminile
Osteoporosi. Per ridurre il rischio di osteoporosi negli anni successivi e per assicurare un'adeguata crescita ossea è fondamentale uno stile di vita sano e attivo, assicurando un’alimentazione varia ed equilibrata con il giusto apporto di tutti nutrienti, una buona scorta di calcio, un adeguato introito calorico rapportato al dispendio energetico, mirato al mantenimento di un peso corporeo ottimale.
Diabete. Dieta ricca di frutta, verdura e legumi, di alimenti a basso contenuto di grassi animali, ridotto uso di carni rosse, insaccati, formaggi, dolci e bevande zuccherate, limitato consumo di sale. Attività fisica: camminare almeno 30 minuti al giorno, fare attività fisica regolare e adeguata, preferire i mezzi pubblici alla propria auto ed evitare ad esempio l’uso dell’ascensore.
Ovaio policistico. Recati con regolarità dal tuo medico o ginecologo e mantieni uno stile di vita sano: corretta alimentazione e adeguata attività fisica.
La vendita di tabacco e alcol è vietata ai minori di 18 anni.
Il fumo è "la prima causa di morte facilmente evitabile" poiché può provocare tumori in diversi organi e apparati, malattie cardiovascolari e respiratorie.
È da evitare anche perché la nicotina e i prodotti della combustione provocano la liberazione nel sangue di molecole che peggiorano la qualità degli ovuli.
È bene anche non usare prodotti del tabacco senza combustione che contengono comunque nicotina e altri prodotti cancerogeni.
Non farti tentare dagli amici: non iniziare! È facile passare dal consumo occasionale alla dipendenza.
Se già fumi o usi un prodotto del tabacco rivolgiti al tuo medico di medicina generale che potrà aiutarti a smettere.
Per approfondire consulta:
Al di sotto dei 18 anni l’organismo non è maturo per smaltire l’alcol per questo motivo non bere è la scelta migliore per la sicurezza e la salute. Le ragazze sono più vulnerabili all’effetto dell’alcol in quanto hanno una massa corporea inferiore rispetto ai ragazzi e ciò determina, a parità di consumo, un livello di alcol nel sangue più elevato.
L’alcol è una sostanza tossica, il suo consumo prolungato e cronico aumenta il rischio di cancro, di gravi patologie epatiche, cardiache e metaboliche e può indurre dipendenza.
Inoltre, può comportare una netta riduzione della fertilità in entrambi i sessi.
Ricorda: zero alcol alla guida fino a 21 anni o se hai preso la patente da meno di tre anni
Per approfondire consulta:
La gravidanza in adolescenza, rispetto a quella in età adulta, comporta un rischio più elevato di problematiche mediche e ostetriche per la mamma e rischi più frequenti per il bambino (quali prematurità, basso peso alla nascita, morbosità/mortalità perinatale e infantile). Per entrambi sono possibili conseguenze negative anche sul piano sociale.
Dal momento in cui scopri di aspettare un bambino ricorda di:
Sono importanti, inoltre, la prevenzione e la diagnosi precoce del diabete gestazionale, cioè il diabete che compare durante la gravidanza e potrebbe creare problemi alla madre e al bambino.
La gravidanza rappresenta uno dei momenti più delicati nella vita di una donna, la somministrazione di alcuni vaccini in gravidanza offre l’opportunità di proteggere sia la madre che il nascituro.
Vaccinazioni raccomandate:
Vaccinazioni non raccomandate per dati non disponibili
Vaccinazioni controindicate
Vaccinazioni possibili se beneficio maggiore del rischio
1° trimestre (fino a 13 settimane + 6 giorni)
Il primo appuntamento con il medico o l’ostetrica dovrebbe avvenire entro le 10 settimane per avere il tempo di pianificare nel modo migliore l’assistenza alla gravidanza.
Sono offerte informazioni sull’assistenza e il sostegno alla donna in gravidanza, sui benefici di legge per maternità e paternità, sui corsi di accompagnamento alla nascita, sugli stili di vita e su come gestire i sintomi più comuni.
Sono misurati il peso corporeo e la pressione arteriosa.
Sono proposti: esame delle urine per verificare la funzionalità renale; urinocoltura per rilevare una eventuale infezione delle vie urinarie; esame del sangue per determinare il gruppo sanguigno e il fattore Rh, l’eventuale presenza di anemia o di altre malattie fra cui quelle infettive (toxoplasmosi, rosolia, sifilide, HIV); ecografia per confermare la settimana di gravidanza; pap test, se non è stato effettuato da almeno tre anni.
Sono offerte informazioni sul percorso per la diagnosi prenatale della sindrome di Down:
Si inizia a parlare dell’ecografia da effettuare nel secondo trimestre per rilevare eventuali anomalie del feto.
2° trimestre (da 14 settimane + 0 giorni fino a 27 settimane + 6 giorni)
Il medico o l’ostetrica verificano con la futura mamma il piano di assistenza ed eventualmente propongono le modifiche necessarie.
3° trimestre (da 28 settimane + 0 giorni fino al termine della gravidanza)
Il medico o l’ostetrica verificano il piano di assistenza ed eventualmente propongono le modifiche necessarie e si discute dell’assistenza negli ultimi mesi di gravidanza e del parto.
Intorno a 34 settimane:
Data ultimo aggiornamento, 22 aprile 2020