Data di ultimo aggiornamento 13 gennaio 2023
I dispositivi medici sono una componente fondamentale di risposta al bisogno di salute degli individui. La crescita esponenziale del numero e della varietà delle tecnologie mediche disponibili sul mercato costituisce una grande opportunità per i soggetti erogatori di prestazioni sanitarie, oltre che per il benessere e la qualità di vita dei pazienti.
Negli ultimi anni il settore dei dispositivi medici in Italia è diventato oggetto di grande interesse da parte del Servizio sanitario nazionale, con l’obiettivo primario di approfondire la disponibilità di dati e informazioni circa il consumo e la spesa di queste tecnologie da parte delle strutture sanitarie pubbliche.
Il lavoro svolto in modo congiunto dal Ministero della salute, dalle Regioni e Provincie Autonome e dall’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha consentito la predisposizione del Decreto del Ministro della Salute 11 giugno 2010 “Istituzione del flusso informativo per il monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici direttamente acquistati dal Servizio sanitario nazionale”. Il Decreto abilita il processo di messa in trasparenza del settore, definendo modalità e tempi per la raccolta a livello centrale dei dati dei consumi, della spesa e dei contratti per dispositivi medici utilizzati dalle strutture pubbliche del SSN.
Il dettaglio delle informazioni rilevate, nell'ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario, consente di riferirsi alle seguenti dimensioni di analisi:
Data la complessità del settore, per comprendere appieno i determinanti della spesa, è opportuno considerare anche le modalità di acquisto e le correlazioni tra più dispositivi nell’ambito dei contratti pubblici. Per queste ragioni sono rilevati anche i dati dei contratti che riguardano dispositivi secondo le indicazioni contenute nel Decreto del Ministro della salute 25 novembre 2013 “Ampliamento del nucleo di informazioni essenziali relative ai contratti di dispositivi medici previsto dall'articolo 6, comma 2, del decreto 11 giugno 2010”.
