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Fondo per l'Alzheimer e le demenze anni 2021-2023



Il Decreto sul Fondo per l’Alzheimer e Demenze, pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 30 marzo 2022, ha stanziato 14 milioni e 100.000 euro per le Regioni e le Province Autonome (PA) e 900.000 euro per l’Istituto Superiore di Sanità per l’esecuzione di una serie di attività progettuali orientate al perseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale delle Demenze (PND). Il provvedimento era previsto dai commi 320, 321 e 322 della Legge n. 178 del 30 dicembre del 2020 (Legge di Bilancio 2021) e stanzia 5 milioni di euro all’anno per il triennio 2021-2023.

I Piani triennali elaborati da Regioni e Province autonome, in accordo con le indicazioni previste nel decreto sul Fondo, costituiscono un patrimonio culturale di possibili interventi di prevenzione, diagnosi e trattamento per il miglioramento della presa in carico delle persone con demenze da diffondere e condividere sul territorio nazionale.

Il Tavolo permanente sulle demenze provvede alla valutazione dei piani e delle relazioni semestrali svolgendo una costante attività di monitoraggio attraverso un gruppo di coordinamento dedicato.

Le aree progettuali previste dal Fondo, all’interno delle quali Regioni e Province Autonome hanno potuto predisporre le linee di azioni mediante specifici piani triennali, sono le seguenti:

1) potenziamento della diagnosi precoce del Disturbo Neurocognitivo (DNC) minore / (Mild Cognitive Impairment - MCI) e sviluppo di una carta del rischio cognitivo per la pratica clinica, mediante investimenti, ivi incluso l'acquisto di apparecchiature sanitarie;

2) diagnosi tempestiva del DNC maggiore; sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi di telemedicina tesi ad assicurare la continuità delle cure nei diversi setting assistenziali;

3) sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi di tele-riabilitazione tesi a garantire un progetto riabilitativo mirato, con lo scopo di migliorare partecipazione, inclusione e qualità della vita del paziente;

4) sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza.

Considerando il fatto che alcune Regioni hanno previsto più di una linea di azione nel proprio Piano triennale, complessivamente sono state elaborate 31 progettualità.

Particolarmente rilevanti,  inoltre, sono le linee di attività portate avanti dall’Istituto Superiore di Sanità, in base a quanto previsto da specifico Accordo col Ministero, quali l’elaborazione di Linee Guida sulla diagnosi e trattamento della demenza, nell'ambito del  Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG), sulla base dell’evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali, con  il  coinvolgimento  di  tutti  gli attori istituzionali nonché con la  collaborazione delle maggiori Associazioni di pazienti e familiari  e  delle  principali Società scientifiche.

Altrettanto strategica è l’attività in corso che prevede l’elaborazione di una stima della prevalenza dei 12 fattori di rischio prevenibili per la demenza (diabete, ipertensione, obesità, scarse relazioni sociali, sedentarietà, problemi di udito, traumi cerebrali, bassa scolarità, inquinamento atmosferico, depressione, eccessivo consumo di alcol, fumo) nelle Regioni e Province autonome.

Le altre attività previste dal decreto, portate avanti con il supporto dell’ISS attraverso il Tavolo permanente sono: una survey nazionale di mappatura dei servizi condotta per ognuno dei tre nodi assistenziali (Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze, Centri Diurni, Residenze Sanitarie Assistenziali), una indagine nazionale, in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Uniti Italia, sulle condizioni sociali ed economiche dei familiari dei pazienti con demenza, la definizione di un programma formativo per i professionisti sanitari della riabilitazione e per i familiari e i caregiver dei pazienti,  la promozione dell’istituzione di una cartella clinica informatizzata nei 587 CDCD presenti sul territorio, il monitoraggio della diffusione dei documenti di indirizzo prodotti dal Tavolo permanente per le demenze in accordo col PND.

Per  approfondire:

Atti del Convegno  ISS “Le progettualità del fondo demenze: quali cambiamenti nella diagnosi ed assistenza delle persone con demenza”




Data di ultimo aggiornamento 20 settembre 2023



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