La Legge di bilancio del 2018 ai commi 418 e 419 dell’articolo 1 ha previsto e finanziato l’istituzione presso il Ministero della salute di una Banca dati destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) attraverso le quali ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere le proprie volontà in materia di singoli trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.
Il Decreto n. 168 del 10 dicembre 2019, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2020, disciplina le modalità di registrazione delle DAT nella Banca dati nazionale.
La banca dati DAT ha la funzione di:
La banca dati registra anche copia della nomina dell'eventuale fiduciario e dell'accettazione o della rinuncia di questi ovvero della successiva revoca da parte del disponente.
Alimentano la Banca dati nazionale:
I notai e le regioni che abbiano regolamentato la raccolta di copia delle DAT trasmettono le DAT, anche videoregistrate, esclusivamente nei casi previsti dalla norma, alla Banca dati nazionale attraverso servizi di cooperazione applicativa secondo le seguenti specifiche per la trasmissione dati:
Il video delle DAT videoregistrate deve avere le seguenti caratteristiche:
Nel caso di DAT videoregistrate inviate dai Comuni attraverso il modulo on line la dimensione massima del file è 50 mega byte.
Nel caso di DAT videoregistrate trasmesse da parte dei notai e delle regioni attraverso servizi di cooperazione applicativa: la dimensione massima del file è: 150 mega byte.
Alcune caratteristiche del file, quali la risoluzione, l'algoritmo di codifica, la dimensione del file, il bitrate ed il FPS, potrebbero essere alterate dal sistema per permettere la corretta acquisizione del file all'interno della Banca Dati Nazionale. Il disponente dovrà procedere alla verifica della integrità del video trasmesso accedendo al portale di consultazione (https://dat.salute.gov.it/portale-dat/ ).
Nel caso uno dei soggetti che alimentano la Banca dati si accorga che la trasmissione che ha effettuato presenta errori nei dati o nel file delle DAT (ad esempio il documento scansionato non è leggibile) può chiedere di cancellare la trasmissione inviando una richiesta di cancellazione all’indirizzo PEC: dgsi@postacert.sanita.it, riportando in oggetto “Richiesta di cancellazione DAT” e allegando la richiesta su carta intestata con l’indicazione del numero della DAT trasmessa, della data della trasmissione e di un riferimento da contattare per comunicare l’avvenuta cancellazione.
Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID, CNS o CIE, il disponente e il fiduciario eventualmente da lui nominato nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.
Per il supporto tecnico alle attività di trasmissione delle DAT alla Banca dati nazionale è a disposizione il servizio di help desk:
È possibile inviare la segnalazione anche all'indirizzo di posta elettronica: servicedesk.salute@smi-cons.it
È disponibile un videotutorial con le istruzioni per la compilazione del modulo online e l’invio della DAT tramite Posta Elettronica Certificata alla Banca dati nazionale.
Data di ultimo aggiornamento 19 maggio 2023