Come cittadino europeo, assistito dal Servizio Sanitario di un Paese, in alcune situazioni e condizioni previste dalle norme comunitarie, puoi ricevere cure in tutti gli altri Paesi dell’Unione europea.
Le cure sono a carico delle istituzioni sanitarie competenti del tuo Stato. La copertura dei costi relativi alle cure mediche in un altro Stato dell’UE può essere erogata attraverso:
I principi generali previsti dai due strumenti normativi possono trovare specifiche modalità di applicazione nei singoli Stati dell’UE e possono affiancarsi ad ulteriori norme nazionali in materia.
Puoi ricevere cure in un altro Paese dell'UE o nei Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) alle stesse condizioni degli assistiti dal Servizio sanitario del Paese in cui ti trovi, grazie all'assistenza diretta (Regolamenti comunitari di sicurezza sociale n. 883 del 29 aprile 2004 e n. 987 del 16 settembre 2009).
Soggiorno temporaneo
Se ti trovi temporaneamente in un altro Stato membro, tenuto conto della natura delle prestazioni e della durata prevista del soggiorno, hai accesso diretto alle cure necessarie presentando la Tessera Europea di Assicurazione Malattia - TEAM o il suo certificato sostitutivo.
Il tuo Servizio sanitario paga direttamente le prestazioni sanitarie erogate dalle strutture sanitarie o dai professionisti, pubblici o privati convenzionati (assistenza diretta). Non riceverai il rimborso per il ticket.
Questo servizio non si applica alle prestazioni fornite da strutture sanitarie o da professionisti privati non convenzionati (o al di fuori delle convenzioni).
Non è consentito utilizzare la TEAM o il suo certificato sostitutivo per ottenere la copertura dei costi al di fuori di cure necessarie.
Lavoratori e pensionatidi diritto italiano
Se sei un lavoratore di diritto italiano in distacco, un pensionato titolare di pensione contributiva italiana o uno studente, puoi ricevere l’assistenza sanitaria, in forma diretta, secondo i livelli previsti dal Paese dove ti trovi, chiedendo alla ASL di appartenenza il modello S1. Per maggiori informazioni consulta la guida interattiva "Se parto per..."
Cure programmate
Se hai bisogno di cure programmate, ovvero di cure definite nell’ambito di una precisa terapia, quindi prescritte anticipatamente, devi richiedere un’autorizzazione preventiva alla tua istituzione competente.
Per saperne di più consulta:
L’autorizzazione è subordinata a due condizioni:
L’autorizzazione è concessa mediante il rilascio di un attestato (modello S2) che deve essere presentato alle istituzioni Sanitarie di riferimento o alle strutture sanitarie oppure ai professionisti, pubblici o privati convenzionati del Paese di cura.
Possono essere autorizzate anche le spese di viaggio e in alcuni casi di accompagnamento.
Puoi ricevere cure sanitarie negli altri Paesi dell’UE, in Islanda, Norvegia e Liechtenstein alle condizioni descritte dalla Direttiva UE n. 24 del 9 marzo 2011 recepita con Decreto legislativo n. 38 del 4 marzo 2014).
Nello specifico: anticipi i costi dell’assistenza sanitaria, autorizzata nei casi previsti, e successivamente richiedi il rimborso al Servizio sanitario di appartenenza.
Il rimborso per le prestazioni sanitarie è pari al costo che il Servizio sanitario di appartenenza avrebbe sostenuto se le cure fossero state erogate nel tuo Paese, senza superare il costo totale della cura. Gli Stati, tuttavia, possono decidere autonomamente di rimborsare l’intero costo della cura, anche se superiore ai costi che avrebbe sostenuto il Servizio sanitario di appartenenza erogando la prestazione sul proprio territorio.
Le cure rimborsabili sono quelle erogate dal Servizio sanitario di appartenenza, con esclusione:
Per motivi imperativi di interesse generale, gli Stati possono limitare l’accesso alle cure sul proprio territorio ai pazienti in ingresso, e limitare l’applicazione delle norme sul rimborso ai pazienti in uscita.
Gli Stati possono inoltre introdurre un'autorizzazione preventiva alle cure transfrontaliere quando la prestazione:
I cittadini italiani e dell'UE iscritti al Servizio sanitario italiano che intendono avvalersi dell'assistenza sanitaria indiretta sono tenuti a richiedere l'autorizzazione preventiva limitatamente alle prestazioni previste dal DM 50 del 16 aprile 2018.
Se chiedi l’autorizzazione per andare a curarti con l’assistenza indiretta (Direttiva) e ci sono i presupposti per usufruire dell’assistenza diretta (Regolamenti), l’autorizzazione ti verrà concessa per quest’ultimi. Ricordati che comunque puoi richiedere espressamente di avvalerti della direttiva.
Consulta il Punto di contatto nazionale
Data di ultimo aggiornamento 3 novembre 2023