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Il microchip e la registrazione del proprio animale


Immagine della lettura di un microchip di un gatto


Il proprietario o il detentore di un cane deve provvedere a farlo identificare (tramite l'inserimento del microchip) e registrare dal veterinario entro il secondo mese di vita. Contestualmente deve richiedere il rilascio del certificato di iscrizione in anagrafe, che costituisce il documento di identità che deve accompagnare l’animale in tutti i suoi eventuali trasferimenti di proprietà.

Il microchip

Dal 1° gennaio 2005 l’unico sistema identificativo nazionale per gli animali d’affezione è il microchip. Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico, di forma cilindrica di circa 8/10 millimetri di lunghezza e 1/2 millimetri di diametro, rivestito in materiale biocompatibile, che viene introdotto sottocute esclusivamente da un medico veterinario. Il microchip deve essere conforme alla norma ISO (International Standards Organization) 11784 e all’Allegato A della norma ISO 11785.

Per approfondire vedi:



Data di pubblicazione: 10 febbraio 2021 , ultimo aggiornamento 10 febbraio 2021



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