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Linee di indirizzo per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

bicchiere acqua

In Italia, a partire dal 2004, il Ministero della salute ha avviato una serie di iniziative per la prevenzione dell'impatto delle ondate di calore sulla salute della popolazione. Tra le prime attività, il Ministro ha dato incarico a un ristretto gruppo di esperti, coordinati dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria di redigere linee di indirizzo per affrontare in maniera efficace l'emergenza caldo.

Il documento Linee di indirizzo per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, aggiornando le precedenti linee guida, si rivolge alle Istituzioni (Regioni, Province e Comuni), ai medici di medicina generale, ai medici ospedalieri, ed in generale a tutti gli operatori socio-sanitari coinvolti nell'assistenza e nella gestione delle fasce di popolazione a rischio.

Il documento ha le seguenti finalità:

  • sintetizzare le evidenze attualmente disponibili sui fattori di rischio associati al caldo e alle ondate di calore e sugli interventi efficaci per la prevenzione dei relativi effetti
  • fornire raccomandazioni, modelli e strumenti operativi, basati sull'evidenza scientifica, per l'implementazione di piani locali di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute
  • migliorare l'efficienza dei piani locali di prevenzione già esistenti per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute
  • fornire agli operatori sanitari indicazioni aggiornate e basate sull'evidenza per la corretta gestione dei pazienti a rischio durante il periodo estivo.

 

Il testo è diviso in tre parti:

  1. il problema: illustra le evidenze disponibili sull'impatto del caldo sulla salute, in termini di meccanismi fisiopatologici e delle caratteristiche che conferiscono una maggiore suscettibilità agli effetti del caldo
  2. la risposta: descrive i principi generali e gli elementi principali di un piano di risposta al caldo (i sistemi di allarme, la comunicazione del rischio, la prevenzione, l'anagrafe dei suscettibili, la sorveglianza sanitaria, gli interventi di prevenzione e la loro valutazione)
  3. il contesto: sintetizza il quadro istituzionale e normativo di riferimento e propone, a scopo indicativo, alcune esperienze locali.



Data di pubblicazione: 3 giugno 2013 , ultimo aggiornamento 20 giugno 2013


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