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Certificati di libera vendita

Immagine autorizzazioni certificati libera vendita


Qualora richiesto dalle autorità competenti del Paese straniero nel quale si intende commercializzare un presidio medico chirurgico (PMC), la società titolare può chiedere il rilascio di un certificato di libera vendita che attesti la registrazione in Italia secondo le disposizioni del DPR 392/98. Per tale motivo deve essere presentata una domanda, corredata di attestazione di assolvimento di imposta di bollo di Euro 16 mediante applicativo PagoPA, a:

Ministero della salute
Direzione Generale dei Dispositivi medici e del servizio farmaceutico –Ufficio 8

Via Giorgio Ribotta, 5
00144 Roma


La richiesta deve contenere i seguenti dati:

  • nome o ragione sociale, sede legale della società titolare e dell’officina di produzione oggetto della richiesta del presidio medico-chirurgico (indirizzo. telefono, telefax), unitamente alla indicazione del codice fiscale o della Partita IVA
  • denominazione del presidio medico-chirurgico e numero di registrazione
  • Paese per il quale viene richiesto il certificato di libera vendita
  • Versamento di Euro 95,00 mediante applicativo PagoPA
  • Occorre specificare se nel certificato deve essere riportata la composizione del PMC indicata in etichetta, poiché in assenza di tale specificazione la composizione non sarà indicata nel CLV
  • Deve essere assolta l’imposta di bollo per euro 16,00 mediante applicativo PagoPA (es. due certificati, Euro 32 di imposta di bollo ed Euro 190 di tariffa assolti mediante applicativo PagoPA).

Deve inoltre essere allegata un’autodichiarazione che attesti lo stato del presidio medico-chirurgico nei confronti del processo della revisione comunitaria delle sostanze attive stabilito secondo il Regolamento UE n.528/2012.



Data di ultimo aggiornamento 6 giugno 2024



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