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Antidoping, presentata al Parlamento la relazione 2015

immagine di varie tipologie di atleti durante gare sportive

Il Ministero della Salute presenta annualmente al Parlamento una Relazione sullo stato di attuazione della Legge 376/2000, nonché delle attività svolte dalla Commissione per la Vigilanza ed il Controllo sul Doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (CVD) (art. 8, Legge 376/2000).

La Relazione al Parlamento riguarda principalmente:

  • l’attività di controllo svolta durante l’anno dalla CVD
  • i controlli antidoping effettuati dalla CVD e i relativi risultati
  • il consumo da parte degli atleti di sostanze farmacologicamente attive non vietate per doping
  • i progetti approvati in tema di prevenzione del doping e tutela della salute nelle attività sportive.

Alcuni dati sui controlli

Durante il 2014 la Commissione ha programmato controlli antidoping su 297 manifestazioni sportive: nel 92,3% di queste (274 manifestazioni) i controlli si sono svolti regolarmente, mentre in 23 manifestazioni non sono stati portati a termine (7,7%).
I controlli hanno riguardato sia le manifestazioni delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e delle Discipline Sportive Associate (DSA), che quelle degli Enti di Promozione Sportiva (EPS).
La maggior parte dei controlli è stata eseguita in gara. Fuori gara sono stati eseguiti 13 controlli su disposizione dei NAS. Tra gli atleti convocati fuori gara, 10 praticano il ciclismo, 1 il calcio e 2 sono tesserati UISP.
Nel corso di questi eventi e dei controlli fuori gara sono stati sottoposti a controllo antidoping complessivamente 1.427 atleti, di cui 976 maschi (68,4%) e 451 femmine (31,6%) con un'età media di 30,6 anni (31,4 i maschi e 28,9 le femmine). Il 27,2% degli atleti sottoposti a controllo antidoping dalla CVD, sono stati esaminati su specifica richiesta dei NAS. Di questi, 337 sono maschi (86,9%) e 51 femmine (13,1%).
Dei 1.427 atleti controllati sono risultati positivi 58 casi, pari al 4,1% degli atleti sottoposti a controllo. E' stata tuttavia rilevata una sostanziale differenza di genere tra gli atleti risultati positivi: 50 maschi e 8 femmine. La differenza di genere si nota anche nell'età media degli atleti risultati positivi: 43,7 anni per gli uomini, 39,1 per le donne.
Per quanto riguarda i principi attivi rilevati negli atleti risultati positivi, si tratta nel 26,7% dei casi di diuretici e agenti mascheranti, nel 22,8% di agenti anabolizzanti  seguono gli ormoni e le sostanze correlate e gli stimolanti (15,8%).

Progetti di ricerca

A seguito della pubblicazione il 12 settembre 2014 del bando per la presentazione di progetti di ricerca e progetti di campagne formative e informative in tema di prevenzione del doping e tutela della salute nelle attività sportive, sono stati presentati 22 progetti, di cui 12 per la Sezione ricerca e 10 per la Sezione campagne formative/informative, promossi da Enti universitari, Istituti di ricerca, Enti locali, Aziende Sanitarie Locali, altri Enti del Servizio Sanitario Nazionale nonché
Organismi sportivi nazionali. La Commissione, a conclusione dell'iter di selezione, ha ritenuto finanziabili 5 progetti di ricerca e 2 progetti di formazione/informazione, per un totale complessivo di 7 progetti.

La relazione antidoping 2015 è stata trasmessa al Parlamento il 10 agosto 2015.



Data di ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015


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