Le funzioni della Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive, istituita in attuazione della Legge 376/2000, sono state trasferite, nell'ambito del Comitato tecnico sanitario, alla sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive.
Nell’ambito del Comitato tecnico sanitario, ricostituito con decreto ministeriale 15 dicembre 2021 e parzialmente modificato con il decreto ministeriale 18 dicembre 2023, la sezione svolge le seguenti attività:
Alla sezione sono affidate le seguenti linee di indirizzo in tema di prevenzione sanitaria:
La sezione ha finanziato sul territorio, dal 2002 ad oggi, circa 80 campagne di formazione/informazione e di prevenzione del doping realizzate prevalentemente nelle scuole, coinvolgendo studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, nonché in ambiti sportivi sperimentando nuove metodologie, quali la cascata formativa e la peer education. Si è sviluppata anche un’attività di formazione specifica nei confronti dei sanitari ed in particolare: medici pediatri, medici sportivi e farmacisti.
Nel corso degli ultimi anni si sono realizzati specifici Master di formazione specialistica per gli ispettori investigativi dei NAS che sono impegnati quotidianamente in attività di polizia giudiziaria per la repressione del traffico e del commercio di sostanze vietate per doping e che in questo campo collaborano con la Commissione, nonché specifici corsi di formazione rivolti a PM e Giudici, in accordo con il Consiglio Superiore della Magistratura.
Con l’entrata in vigore della Legge 24 febbraio 2023 n.14, a decorrere dal 1 marzo 2023 tutte le competenze relative ai controlli antidoping sono state affidate alla Nado Italia, in qualità di Organizzazione nazionale antidoping.
Prima dell’entrata in vigore della legge 14/2023, in ottemperanza all’Atto di Intesa del 4 settembre 2007 tra il Ministero della salute, il Ministero delle politiche giovanili e delle attività sportive ed il CONI, la Sezione ha indirizzato la propria attività di controllo antidoping sulle categorie di atleti amatoriali e dilettanti. Dal 2003 ad oggi ha controllato quasi 10.000 atleti di diverse specialità sportive (in media 1400 atleti all’anno). Le discipline sportive maggiormente testate sono state ciclismo, nuoto, atletica leggera, cultura fisica, sport invernali, calcio e le categorie di atleti di livello amatoriale e master.
La sezione ha finanziato dal 2002 ad oggi circa 135 progetti di ricerca principalmente indirizzati allo studio epidemiologico del fenomeno; ad evidenziare i rischi per la salute derivanti dall’assunzione di sostanze vietate per doping ed alla messa a punto di nuovi metodi per la rilevazione dell’uso di sostanze vietate per doping.
Lista delle sostanze vietate per doping
La sezione annualmente, in attuazione dell’art. 2, comma 3 della legge 376/2000, provvede ad aggiornare la lista dei farmaci e delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, adeguandola anche alla lista internazionale di riferimento.
Presidente Emanuela Corsini
3 membri designati dal Ministro della salute
3 membri designati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per lo Sport
2 membri designati dalla Conferenza Stato-Regioni
1 membro designato dal CONI
1 ufficiale del Comando carabinieri per la tutela della salute, designato dal Comandante
1 membro designato dall'ISS, assegnato contestualmente alla sezione per i dispositivi medici
Data di ultimo aggiornamento 17 gennaio 2025