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Malattie cardio-cerebrovascolari

Aritmie cardiache

Aritmie cardiache

Le aritmie sono disturbi del ritmo cardiaco o della frequenza cardiaca (cioè del numero di battiti al minuto). Il cuore può battere troppo velocemente (tachicardia) o troppo lentamente (bradicardia) oppure con un ritmo completamente irregolare (ad es. fibrillazione atriale).

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Ictus

Ictus

Si verifica quando un’arteria che irrora l'encefalo viene ostruita con conseguente interruzione dell'apporto di sangue ossigenato (ictus ischemico) o si rompe con fuoriuscita di sangue (ictus emorragico) in un'area dell'encefalo.

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Infarto miocardico

L’infarto del miocardio è la morte di una parte del muscolo cardiaco, dovuta a un’ischemia prolungata, cioè al mancato apporto di sangue per un certo periodo di tempo.

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Ipertensione arteriosa

Ipertensione arteriosa

L'ipertensione arteriosa rappresenta il fattore di rischio più importante per ictus, infarto del miocardio, aneurismi, arteriopatie periferiche, insufficienza renale cronica e retinopatia.

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Pericardite

Pericardite

La pericardite è più frequente tra gli uomini di 20-50 anni, ma colpisce anche le donne di tutte le età

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Scompenso cardiaco

Scompenso cardiaco

É una condizione caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare una quantità di sangue adeguata ai bisogni dell’organismo. Oltre i 65 anni di età rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale.

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Trombosi venosa profonda

Trombosi venosa profonda

La trombosi venosa profonda è la formazione di un coagulo di sangue all’interno di una vena profonda del corpo, che causa un’ostruzione parziale o completa al flusso del sangue. È più frequente negli anziani, anche se può colpire a qualsiasi età.

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