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La prevenzione nel giovane adulto (19-29 anni)


Ictus: fattori di rischio e prevenzione nei giovani adulti (19-29 anni)


LA PREVENZIONE NEL GIOVANE ADULTO (19-29 ANNI)

Lo sapevi che…

Nella fascia di età dai 19 ai 29 anni la prevalenza dei fattori di rischio classici (ipertensione arteriosa, diabete, dislipidemie) è bassa, ma si strutturano e/o si consolidano comportamenti non salutari che possono condizionarne la comparsa in epoche successive della vita. Tra questi i più rilevanti sono il tabagismo, il consumo rischioso e dannoso di alcol, l’insufficiente attività fisica e il sovrappeso corporeo. Il binge drinking (*) avviene più di frequente a casa di amici, ma anche nei ristoranti e a casa propria.

Per quanto riguarda i casi di ictus che si verificano in questa fascia di età è necessario considerare cause diverse da quelle che interessano altri periodi della vita, tra cui alcune condizioni genetiche e anatomiche, la dissezione delle arterie carotidi e vertebrali e l’abuso di sostanze.

Tra le cause cardioemboliche di ictus ischemico nei pazienti giovani vi è l’embolia paradossa da forame ovale pervio (FOP); quest’ultimo ha una prevalenza del 25% nella popolazione generale e approssimativamente del 50% nei pazienti con ictus giovanile. Alterazioni dei globuli rossi come nell’anemia falciforme, i disordini piastrinici e la sindrome da anticorpi antifosfolipidi sono condizioni che devono essere indagate e considerate in appropriati scenari clinici.

La dissezione delle arterie carotidi e vertebrali è la seconda causa più comune di ictus nei giovani (10-25% degli ictus ischemici in età giovanile) e le arterie vertebrali nel loro decorso extracranico sono la sede più comunemente colpita; la maggior parte delle dissezioni sono spontanee. Le donne hanno un maggior rischio di dissezione carotidea rispetto agli uomini.

L’assunzione di droghe favorisce l’insorgenza di ictus, sia ischemico che emorragico, o ne aumenta il rischio già in età giovanile.


Quali sono i principali fattori di rischio nel giovane adulto (dai 19 ai 29 anni)?

I fattori di rischio che hanno un maggiore impatto sul giovane adulto per l’insorgenza di ictus sono:

  • patologie vascolari diverse dalla arteriosclerosi (come la dissezione delle arterie carotidi e vertebrali);
  • patologie cardiache emboligene (aritmie, FOP, valvulopatie);
  • consumo rischioso e dannoso di alcol;
  • assunzione di droghe;
  • tabagismo;
  • uso di contraccettivi orali;
  • sedentarietà/scarsa attività fisica;
  • scorretta alimentazione (ricca di grassi saturi e/o sodio e/o povera di verdure, frutta e pesce e/o caratterizzata da un apporto calorico inadeguato rispetto al fabbisogno energetico);
  • sovrappeso/obesità.


Consigli utili

  • Chiedi consiglio al tuo medico curante per evitare comportamenti non salutari (tabagismo, consumo rischioso e dannoso di alcol, sedentarietà, scorretta alimentazione) che favoriscono l’insorgenza di condizioni a rischio (sovrappeso/obesità, ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemie).
  • Pratica regolarmente un’attività fisica adeguata, tenendo presente quanto riportato nello specifico box.
  • Se scegli di bere, limita l’assunzione a non più di 2 unità alcoliche (U.A.) al giorno se sei un uomo e 1 unità se sei una donna, preferibilmente durante i pasti principali e comunque non a digiuno, in assenza di controindicazioni metaboliche (1 unità alcolica = 12 grammi di alcol puro = 330 ml di birra a 4,5° = 125 ml di vino a 12° = 40 ml di superalcolico a 40°).
  • Non superare le tre tazzine di caffè al giorno.
  • Segui anche le altre Raccomandazioni per la prevenzione primaria.

Attenzione a…

  • Evitare il binge drinking (*).
  • Evitare l’assunzione di droghe.

Da non dimenticare

  • Anche se nella fascia di età compresa tra i 19 e i 29 anni è nella maggior parte dei casi sufficiente adottare sani stili di vita, con l’aiuto del medico curante controlla ogni tanto:
  • la pressione arteriosa;
  • la frequenza e il ritmo del battito cardiaco;
  • alcuni esami di laboratorio, quali glicemia, colesterolemia e trigliceridemia.
  • Per avere un peso ottimale il tuo indice di massa corporea (IMC o body mass index, BMI) deve essere compreso tra 18,50 e 24,99 kg/m2; devi inoltre mantenere una circonferenza vita <94 cm se uomo e <80 cm se donna per contribuire a ridurre il rischio cardio-cerebrovascolare.


(*) Binge drinking: consumo eccessivo episodico di alcol (per gli uomini 5 o più unità alcoliche in una singola occasione; per le donne 4 o più unità alcoliche in una singola occasione).


BENEFICI DELL'ATTIVITA' FISICA E SUGGERIMENTI PER LA PRATICA NELLA FASCIA DI ETA' 18-64 ANNI

  • In questa fascia di età ogni settimana sono raccomandati almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica moderata oppure almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica vigorosa, o una combinazione equivalente di attività fisica di intensità moderata e vigorosa, più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari 2 o più volte a settimana. Se puoi, pratica 30-60 minuti di attività fisica 4-6 volte alla settimana o 30 minuti per la maggior parte dei giorni della settimana.
  • Per avere ulteriori benefici per la salute, pratica ogni settimana più di 300 minuti di attività aerobica di intensità moderata o più di 150 minuti di attività aerobica di intensità vigorosa o una combinazione equivalente di attività fisica di intensità moderata e vigorosa.
  • Per attività fisica di moderata intensità si intende quella che induce un modesto aumento della frequenza cardiaca e della respirazione e che consente solitamente di poter parlare agevolmente ma non di cantare. Esempi di attività fisica moderata sono la camminata a passo sostenuto, incontri di doppio a tennis, il giardinaggio.
  • Per attività fisica di intensità vigorosa si intende quella che induce un sostanziale incremento della frequenza cardiaca e della respirazione; a tale intensità normalmente diventa più difficoltoso conversare, tanto da non riuscire a pronunciare che poche parole prima di riprendere fiato. Esempi di attività fisica vigorosa sono la corsa a ritmo lento (jogging), il ciclismo a ritmo sostenuto, incontri di singolo a tennis, nuoto.
  • Se accumuli quantità di attività fisica superiori a quella minima raccomandata, avrai ulteriori vantaggi per la tua salute e una riduzione più efficace del tuo rischio per diverse malattie croniche, in particolare cardio-cerebrovascolari e metaboliche.
  • Pratica quantità di attività fisica superiori a quella minima raccomandata se hai difficoltà a mantenere costantemente nei limiti il tuo peso corporeo, cercando di svolgere almeno 60-90 minuti di esercizio al giorno.
  • Poco è meglio di niente, alcuni benefici per la salute possono essere raggiunti anche con quantità di attività fisica minime (es. 60 minuti a settimana).
  • Se non sei attivo, inizia con piccole quantità di attività fisica, che non interferiscono in modo significativo con la vita quotidiana; anche modesti miglioramenti nei livelli di attività fisica portano a notevoli benefici per la salute. Aumenta poi gradualmente la durata, la frequenza e l’intensità nel tempo dell’attività fisica. Parlane con un medico prima di iniziare un programma di esercizi per essere sicuro che sia quello giusto.
  • L’attività fisica non è solo sport. È qualsiasi movimento corporeo che utilizza energia, incluso camminare, fare le faccende domestiche e ballare.
  • Il cambiamento dello stile di vita non deve essere estremo: ha solo bisogno di essere costante!
  • Livelli più elevati di capacità cardiorespiratoria possono migliorare la salute del cervello.
  • La pratica regolare di esercizio fisico migliora sonno, memoria, equilibrio e capacità cognitive e riduce i rischi per malattie croniche, demenza e depressione. È una delle attività più importanti che puoi fare per la tua salute e il tuo benessere.
  • Muoviti di più, con più intensità e stai seduto di meno.
  • Quando conduci attività sedentarie, fai delle pause attive anche brevi (2-3 minuti) almeno ogni 30 minuti alternando la posizione seduta con quella in piedi e/o svolgendo esercizi di mobilità, di riscaldamento, di stretching; puoi anche semplicemente effettuare dei piegamenti sulle gambe alzandoti ripetutamente da una sedia o dal divano.
  • Usa le scale al posto dell’ascensore.



Le categorie dell’OMS (18 anni è più) dell’Indice di massa corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI)
(rapporto tra peso e quadrato dell’altezza)

  • Sottopeso grave (<16,00)
  • Sottopeso (16,00-18,49)
  • NORMOPESO (18,50-24,99)
  • Sovrappeso (25,00-29,99)
  • Obesità di 1° grado (30,00-34,99)
  • Obesità di 2° grado (35,00-39,99)
  • Obesità di 3°grado (≥40,00)



Suggerimenti e consigli:

Per saperne di più:



Data di pubblicazione: 19 maggio 2022 , ultimo aggiornamento 26 gennaio 2024



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