L’ “Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari” è stata costituita il 18 maggio 2017 come patto strategico volontario per accrescere gli interventi di prevenzione, assistenza e controllo delle malattie cardio-cerebrovascolari. All’Alleanza, sottoscritta dal Ministro pro tempore, aderiscono più di quaranta Federazioni/Società di cardiologia e neurologia, medicina interna, medici di medicina generale, pediatri, farmacisti, nonché Associazioni di pazienti e altri Enti.
L’Alleanza mira ad avvicinare il livello istituzionale a quello clinico, riunendo in un tavolo di confronto permanente tutti i principali stakeholder con il comune obiettivo di contribuire alle strategie di prevenzione e cura delle malattie cardio-cerebrovascolari, in linea con il Programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”, il Piano Nazionale della Prevenzione e il Piano Nazionale Cronicità, al fine di ridurne l’incidenza, la morbosità e la mortalità nel lungo periodo.
La mission e gli intenti dell’Alleanza sono indicati nel documento di strategia, elaborato dal Ministero della salute in collaborazione con Società scientifiche e Associazioni di pazienti operanti in ambito cardio-cerebrovascolare.
In particolare il Ministero della salute e i firmatari si sono impegnati a:
Al Ministero della salute, Direzione generale della prevenzione sanitaria, è affidato il ruolo di coordinamento tecnico-scientifico e amministrativo dell’Alleanza, la quale si è dotata di un proprio Regolamento, è articolata in un’Assemblea generale e in un Comitato esecutivo (eletto dall’Assemblea generale) e opera anche attraverso Gruppi di lavoro.
Consulta:
Data di pubblicazione: 29 settembre 2021 , ultimo aggiornamento 1 dicembre 2022